Gli Swarf Damage scatenano l’attacco thrash metal/hardcore del loro album di debutto autointitolato
Emersi dalla superficiale tranquillità della loro casa sull’Isola di Man, gli Swarf Damage sono strisciati fuori dai rottami della loro creazione, cullando tra le loro braccia sfregiate un album di debutto con un dispositivo anti-uomo, carico di voci provocatorie, chitarre che scorticano la pelle, ritmi bellicosi e abbastanza attitudine da decimare un continente. Punk, hardcore e thrash metal fusi insieme in una granata crossover in bilico sull’orlo della detonazione e marchiata Swarf Damage, un marchio che ignorate a vostro rischio e pericolo. Questo farà male…
Cresciuti con una dieta a base di Discharge e D.R.I. in un mondo spietato che rifiutavano di accettare, era solo questione di tempo prima che gli Swarf Damage incanalassero la loro sfida e frustrazione in un’esplosione catartica di riff armati. Nel corso dei cinque anni di esistenza hanno affinato i loro poteri distruttivi sul palco, guadagnandosi la reputazione di formidabile proposta dal vivo e l’essenza di questi spettacoli incendiari è stata catturata nelle otto canzoni che compongono l’album di debutto autointitolato Swarf Damage. Ogni brano è irto di una violenza a malapena contenuta, eppure è eseguito con un’attenzione e una precisione indiscutibili. Ogni colpo di batteria che si abbatte su di noi arriva esattamente dove previsto: dritto in mezzo agli occhi. Con ganci ferocemente orecchiabili, ritornelli contagiosi, assoli brucianti e riff che colpiscono dritto allo stomaco, ogni canzone di Swarf Damage è una macchina per fare buche. Le parole sono sputate come proiettili, con una chiarezza cruda e sanguinosa, e la musica è l’incarnazione perfetta di questo messaggio di resistenza. Quando le pressioni della vita minacciano di esplodere nel vostro cranio, gli Swarf Damage sono la cura: alleviare lo stress con l’intensità di una bomba a chiodi!
Il produttore Simon Harvey, noto per la sua abilità con le sette corde della band dell’Isola di Man Aeons, ha dato agli Swarf Damage il suono perfetto, permettendo agli assoli di chitarra di squarciare il mix, facendo sentire ogni sillaba al vetriolo, pur mantenendo un impatto sonoro come un mattone in faccia. A completare questo pacchetto di sano, amichevole e violento divertimento c’è il potente artwork dell’artista mannese Anna Clucas, che ha plasmato la filosofia degli Swarf Damage in un unico ed emblematico disegno. Insieme – canzoni, suoni, parole e immagini – hanno forgiato un album di acciaio arrugginito ma infrangibile. I preordini per l’edizione in CD di Swarf Damage sono già aperti, in vista dell’uscita dell’8 dicembre. Preparatevi all’assalto in arrivo e considerate questo l’ultimo avvertimento!
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