ASKA
pubblicano il video del brano “From Out Of The Sky”
“From Out of the Sky” è il seguito della canzone che gli ASKA hanno scritto su uno dei loro argomenti preferiti: l’invasione aliena extraterrestre. George Call, degli ASKA: “Amiamo la fantascienza tanto quanto amiamo scrivere di fantasy medievale e simili. Nel nostro precedente album, “Fire Eater”, avevamo una breve colonna sonora chiamata “The Last Message”. Si trattava di un messaggio finale lasciato su un faro nello spazio da una civiltà ormai estinta dove un tempo c’era il nostro mondo. Questo messaggio è rimasto nello spazio praticamente per un’eternità prima che i nostri ascoltatori vi si imbattessero e ascoltassero la storia della fine dell’umanità. “FOotS” riprende, estrapola e approfondisce.
Credo che lo si veda come una sorta di sequel. Vengono poste delle domande: sono amici o nemici? Scapperete o resterete in piedi a combattere? Poiché “TLM” è stato messo insieme dal bassista degli ASKA, Keith Knight, che è stato l’autore principale di “FOotS”, ci è sembrato appropriato che si occupasse della parte vocale di questo brano. Ho pensato che sarebbe stata una grande sorpresa per i nostri fan, perché è la prima volta che Keith canta la voce principale in una canzone degli ASKA dal nostro terzo album, “Nine Tongues””.
Info su ASKA:
Gli ASKA, band heavy metal di lunga data con sede a Dallas/Fort Worth, Texas, come può testimoniare il titolo che hanno dato al loro terzo tour internazionale, “ci sono già stati, l’hanno fatto”. E come! Nel 1992, appena un anno dopo l’uscita dell’album di debutto autointitolato, il gruppo ha iniziato a girare il mondo esibendosi nelle basi militari, nelle ambasciate e nelle installazioni satellitari di tutto il mondo per i servizi di intrattenimento del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti/USO. Per nove anni il gruppo ha mantenuto una rotta costante, suonando per le truppe militari statunitensi e straniere in oltre 56 Paesi e territori del mondo, prima di concentrarsi sul mondo civile. Lì, hanno suonato prontamente in festival in tutta l’America e l’Europa e hanno aumentato la loro visibilità in modo non trascurabile. Dalla nascita a oggi, gli ASKA hanno pubblicato sette album completi su etichette nazionali e internazionali.
Durante questo processo, il triplice frontman/vocalist/chitarrista degli ASKA, George Call, ha attirato l’attenzione dei pionieri del metal underground statunitense di culto, gli Omen, dove è stato prontamente reclutato per assumere il ruolo di voce principale per tre anni, pur mantenendo il suo ruolo negli ASKA. Quando questo sodalizio si è sciolto, George è stato immediatamente accalappiato dai Banshee, ex Atlantic Records/Metal Blade e veterani di MTV del Midwest, dove ha partecipato in prima linea alle due ultime uscite di alto livello della band.
Mentre era al timone di entrambe le band, dopo un fatidico incontro a un festival con gli ASKA in Germania, Call è stato ulteriormente arruolato per unirsi alla leggendaria band NWOBHM di culto del Regno Unito, i Cloven Hoof, dove ha registrato e pubblicato tre album acclamati dalla critica e apprezzati dai fan. Il batterista degli ASKA, Danny White, si è unito a George in due di questi lavori, mentre il bassista/vocalista di lunga data della band, Keith Knight, ha curato l’ingegnerizzazione e la registrazione di un’alta percentuale delle attività extra-curriculari di George presso i suoi Knight Recording Studios, facendo sì che i tre lavorassero insieme anche quando erano al di fuori della band.