Giorgia D’artizio
Nomea
Giorgia D’Artizio, originaria di Genova, è una cantautrice e co-autrice di alcuni brani del progetto “NOMEA”.Si tratta di una suite musicale collettiva, frutto della collaborazione di più artisti.Nasce con l’obiettivo di creare uno spazio creativo aperto alla partecipazione e all’interscambio, in cui ogni artista possa contribuire liberamente. Gli artisti principali coinvolti sono Max Ravanello, Freddy Frenzy e altri musicisti e coristi che, nel tempo, hanno arricchito la produzione musicale.Il tema centrale attorno a cui ruota il progetto è la follia, considerata una musa ispiratrice. Questo si riflette anche nel design dell’album, curato da Freddy Frenzy, che ha realizzato una copertina in stile psichedelico.I brani principali dell’album raccontano storie di emarginazione, di identità e di alienazione, come nel caso di “L’umile perso”, che narra l’incontro tra una pendolare e un senzatetto, riflettendo sul tema della solitudine e della marginalità.
Le canzoni hanno atmosfere contrastanti, create intenzionalmente dagli artisti per mettere in luce le differenze di stile e di punto di vista. L’atmosfera iniziale della canzone “Insanità” era cupa ,grazie alla composizione musicale di Max Ravanello, ma è stata trasformata in qualcosa di più luminoso.Questo contrasto riflette l’approccio collaborativo del collettivo, che sfrutta le differenze creative per arricchire l’opera.Un altro brano di rilievo è “Insolita allegria“, che esplora il tema dell’identità, mettendo in discussione l’idea di dover per forza definire se stessi. Le “strambe“, brevi improvvisazioni musicali che collegano i vari pezzi, aggiungono un ulteriore livello di complessità emotiva all’album, trasmettendo stati d’animo come la paura, l’allegria e la tristezza attraverso suoni disordinati e rumori.
La traccia che dà il nome all’album, “Nomea”, parla del chiacchiericcio e delle perversioni mentali che ci creiamo sugli altri e su noi stessi. La suite si chiude con una riflessione esistenziale, lontana dalla “Terra Madre“, l’ultimo brano che esplora il rapporto dell’essere umano con il pianeta, toccando temi come la guerra, le migrazioni e il capitalismo.La suite è accompagnata da una ricca componente visuale, curata sempre da Freddy Frenzy, il quale ha scelto colori simbolici come il viola e il giallo per rappresentare sentimenti come la morte e l’individualismo. In sintesi, “NOMEA” è un progetto musicale e artistico collettivo che esplora temi profondi e universali, unendo musica, parole e arte visuale in una produzione ricca di contrasti emotivi e creativi.Un progetto molto interessante per amanti della musica fuori dagli schemi tradizionali ,che unisce tra loro suoni e emozioni in maniera eccelsa.
L’album è stato pubblicato in formato digitale su tutte le piattaforme e in versione fisica su CD, grazie all’etichetta Lilith Label.
Anna Cimenti