Giobbe

About Places

Il disco di Giobbe About Places esordio discografico  per lui già  membro dei  Disappearing One,

ci propone  un artista  alle prese con delle canzoni cantate tutte  in inglese scelta condivisibile anche se non completamente visto che l’artista è italiano, e non dico questo  solo per  un discorso campanilistico  ma solo perché  ormai  trovare cantautori  che cantino in inglese non è più così facile trovarli .è innegabile però  che il disco abbia un piglio internazionale ed musicalmente è appetibile ai mercati europei  e oltre anche percome è stato concepito l’album ,ovvero  una sorta di crocevia tra il brit pop alla Oasis ed alcuni coinvolgimenti  Floydiani ma solo per quanto riguarda l’attività solistica di David Gilmour .Alcune delle sonorità di About ci riportano spesso e volentieri “On a Island”; cito ad esempio del concetto  “Apiary” Fabio  nell’intervista che ha rilasciato  cita anche tra le sue influenze i Pearl Jam ed anche se  invero  no sono così marcate  a volte  il timbro suo vocale si avvicina molto a quello  di Vedder.

Walton  ad esempio  è molto vicina alle sonorità  dei Jam , a parte questo  tutto il disco è godibile piacevole allo stesso tempo e l’ottima produzione conferisce un aura professionale alla realease.In tutto  il lavoro  inoltre,  si respira un aria malinconica (non necessariamente triste) quasi autunnale e sin dalla grafica, si ha questa sensazione che Giobbe ha voluto tramettere involontariamente o no  all’ascoltatore di turno  questo sicuramente non è un difetto ma bensi un pregio dell’artista che ci apprezzare maggiormente l’atmosfera in generale del cd.

Come recita la pubblicità  in lancio del disco cito testualmente “state attenti mente ascoltate “About Places” potreste  sentire freddo”.

Stefano Bonelli   

I make records
www.giobbe.info

Saint stephens’ green
Salamanca
Bosphorus apart
Ederia alley
Apiary
Clean the place
Walls bordres and bridges
Four week eight days
My face ages
Walton
Grisolia
Viribus unitis

Fabio Giobbe – guitar and vocals
Dino Cuccaro (batteria)
Marco Normando (basso)
Gianluca Plomitallo (piani)

Special guest:
Ferdinando Ghidelli (pedal steel guitar)
Gianluca D’Alessio (violoncello).