Funeral Vomit

Monumental Putrescence

I F.V. sono una band colombiana di recente formazione(2020) che dopo una demo dello stesso 2020 e due split pubblicati nel 2021,escono allo scoperto con il loro primo lavoro,un Ep “Funeral vomit” del 2022 e quest’anno con il loro primo album completo “Monumental putrescence ” appunto.Old school death metal putrido e monolitico sullo stile degli Autopsy,con un sound di chitarre sporco e pesante con un basso disturbante alla Mortician,il tutto condito da un vocalist che è un vero dinosauro.

Composizioni semplici,dirette e senza giri di cianfrusaglie,i F.V. suonano con una attitudine inossidabile che vanno dritto al punto fin dalle prime note con una efficacia letale;dei 10 pezzi del disco considerate che il primo,il sesto e l’ultimo sono rispettivamente intro ,interlude e outro di una release che è un vero e proprio film horror trasformato in musica.Il caro “Obscene Extreme” farebbe bene a tenere in considerazione questa band perchè dal vivo secondo me sono una genuina ventata di intestini putrescenti degna dei migliori dell’underground,dotata di potenza distruttiva e suoni da far grondare sangue le orecchie più resistenti;pezzi come la opener “Immense morbidity” e “The mortuary moon” mi travolgono con la loro semplicità e la loro linearità quanto l’intensità sonora,e resto subito piacevolmente sorpreso del fatto che suonano anche molto bene.

Con pochi riffs vengono composti dei brani molto diretti e soprattutto coerenti e che non annoiano mai,e poi questa voce cavernosa e spesso effettata con un doppio timbro è la ciliegina sulla torta,in “Spectral parasite” la sentirete prorompere in mezzo a ritmiche ossessive da scapocciamento obbligatorio e riffs plettrati che più old school non si può.Comunque non vorrei dirlo ma l’influenza dei grandi e storici Autopsy è innegabile,e a parte la produzione pompata e le parti vocali chiaramente differenti molto più cavernose,sembra proprio di ascoltare un gruppo molto simile;tempi a rullante,”tupatupa” terremotanti e riffs semplici e ben articolati riportano perfettamente allo stile “old but gold” dei veterani sopra citati,ma vi assicuro che non sto parlando di una band clone,anzi direi che sono all’altezza di ereditare uno scettro che solo in pochi meriterebbero,ed intanto sono già arrivato a “Cadaveric apparition” e resto sempre più convinto che i F.V. sono una gran bella band che nell’underground tornerà a far parlare di se in futuro.

Dopo aver ascoltato l’interlude è il turno di “Monumental putrescence“,un pezzo caratterizzato da una melodia sinistra che viene fuori giro dopo giro e che a metà viene interrotta da una parte sostenuta da un tupatupa che si alterna a un tempo a rullante con dei riffs accattivanti ed oscuri.Accattivante ed oscura è anche la nervosa “Necromantical winds” anche questa composta sapientemente da due riffs principali che si alternano per tutti e due i minuti principalmente su un tempo a rullante ricorrente e martellante.”Swarming pestilence“è il pezzo di chiusura di questo disco sporco e soffocante come pochi,con un incedere doom che viene interrotto in un paio di occasioni da due parti veloci e spiazzanti,ed in cui sentirete anche un assolo semplice e minimale che in buona sostanza è composto da una chitarra che urla di dolore (curiosità:è l’unica occasione in cui i nostri fanno sentire una chitarra in assolo).L’outro macabro e monocorde mette il punto ad una release interessante,sporca e senza compromessi,una vera perla underground di old school death metal che gli estimatori del genere apprezzeranno molto,e che ha sorpreso anche me come non mi succedeva da un pò.Dal punto di vista tecnico devo dire che è un bel lavoro,mixato a regola d’arte,semplice e strumentalmente eseguito molto bene,con un gran bel cantante,macagno quanto basta e con un gran vocione da posseduto che sorprende pezzo dopo pezzo.Consiglio vivamente l’ascolto e il supporto di questa band ,ma soprattutto,consiglio l’ascolto di questo “Monumental putrescence” a tutto volume mentre siete in mezzo al traffico cittadino,vi accorgerete che tutti quelli che vi stanno attorno si allontaneranno inorriditi lasciandovi nella desolazione.Gran bel lavoro.

Giuseppe Musso

Intro (The Entombment)
Immense Morbidity
The Mortuary Moon
Spectral Parasite
Cadaveric Apparition
Interlude (Towards the Abysmal Doom)
Monumental Putrescence
Necromantical Winds
Swarming Pestilence
Outro (The Sinister Mist)

Mortum – bass
Incinerator – drums
Vomit – guitars
Crucifixor – guitars