FATOUMATA DIAWARA

ESCE OGGI IL NUOVO ATTESO ALBUM DELL’ARTISTA MALIANA CON DUE NOMINATION AI GRAMMY

Dal 13 luglio al 20 novembre le date italiane del nuovo tour internazionale

tutte le date QUI

Ricchi e strutturati intrecci di chitarre completano le linnee vocali nella sua nativa lingua Bambara e portano un tocco di contemporaneità al tradizionale sound del Mali” “C’è dolore, desiderio, preoccupazione, compassione e determinazione nella voce di Fatoumata Diawara”“Fatoumata Diawara ha grinta da vendere e una voce dinamica, la cui cupezza ne accentua il fascino”“La musica come messaggio di speranza, di gioia di vivere, di umanità. Fatoumata Diawara si è affermata come una delle interpreti più raffinate e vitali del Mali”“Circondata da grandi strumentisti, Fatoumata Diawara spazia tra stili afro con orgoglio,senza tanti ammiccamenti agli occidentali

23 giugno —Perigny, FR—Festival Notes En Vert

24 giugno —Fontainebleau, FR—Festival Django Reinhardt

25 giugno —Montauban, FR—Montauban en Scènes

29 giugno — Belfort FR—Les Eurockéennes

30 giugno — Nort-sur-Erdre FR—Festival La Nuit de l’Erdre

02 luglio — Autrans FR—Vercors Music Festival

05 luglio — Copenhagen DK—Copenaghen Jazz Festival

7 luglio —Brussels, BL—La Semo

08 luglio — Hérouville St-Clair FR—Festival Beauregard

9 luglio —Saint-Malô-du-Bois, FR—Poupet Festival SOLD OUT

15 luglio — Cartagena ESP—Festival La Mar de Músicas

17 luglio — Istambul TUR—Istambul Jazz Festival

19 luglio— Pins FR—Jazz à Juan Juan-les

22 luglio— Mèze FR — Festival de Thau

25 luglio — Berlin DE—Sommer Open-Air-Musikfestival

26 luglio — Jena DE—Kulturarena

27 luglio —Breitenbach Am Herzberg, GR—Freak City @ Burg Herzberg Festival

28 luglio —Karlsruhe, DE—Tollhaus

30 luglio — Marciac FR — Jazz in Marciac

03 agosto — Tunisia TUN — Hammamet Festival

05 agosto — Vertheuil FR—SunSka Festival

27 settembre — GA USA— City Winery Atlanta

30 settembre— New Jersey USA—  McCarter Theater Center Princeton

17 novembre — Geneva CH —Festival Les Créatives

30 novembre— Luxembourg LUX— Den Atelier

01 dicembre— Anvers BE — Festival WinterFuse

07 dicembre— St. Pölten AT — Festspielhaus

Oggi, venerdì 12 maggio, esce per Wagram Music London Ko, l’attesissimo album di Fatoumata Diawara, cantautrice, chitarrista e attrice originaria del Mali (versione digitale al seguente LINK).

Con questo nuovo disco Fatoumata Diawara continua a reinventare la musica africana tradizionale, dopo averci portato alle sue radici mandinka in progetti come Maliba e Le Vol du Boli di Abderrahmane Sissako. Uno stile personalissimo, il suo, consacrato dall’ultimo disco in studio, Fenfo, che le è valso la nomination ai Grammy Awards e ai Victoires de la Musique nel 2019.Riscrivendo ancora le regole, con London Ko l’artista africana, tra le voci più intense nel panorama internazionale della world music, ci immerge nuovamente nel suo universo eclettico e all’avanguardia, unendo le forze con Damon Albarn (Gorillaz, Blur), che co-produce alcuni brani dell’album e si esibisce con lei nel singolo Nsera. Una musica che porta contemporaneamente colori diversi, dall’afrobeat al jazz, pop, electro e persino hip hop.

“Ho messo tutto il mio amore, la mia anima e il mio corpo nel processo creativo di questo album”.

Più acuta che mai con le parole, la cantante trova un equilibrio perfetto tra suoni sintetici e ritmi tradizionali maliani. Il brano Dambe (che può essere tradotto come “I valori della tradizione”) espone chiaramente le intenzioni di Fatoumata Diawara come artista: non si limita a criticare, ma porta idee nuove. La musica è il suo strumento d’elezione e Fatou la usa per rivelare la possibilità di un diverso rapporto con il tempo. Questo passaggio tra uno stile all’avanguardia e il tributo alle sue radici diffonde le discordanze del presente. La commistione di generi può essere intesa come un mezzo di emancipazione. Fatou gioca anche con gli spazi geografici, come si evince dal titolo dell’album, London Ko. Un neologismo che è anche simbolo della sua collaborazione con Damon Albarn, che dà vita a un nuovo mondo, una fusione tra Bamako e Londra. Un cenno alla ricchezza della mescolanza, all’apertura all’altro e all’importanza dell’interculturalità. Figura centrale del mondo musicale inglese e vero conoscitore della musica africana, Damon Albarn ha co-prodotto l’album e compare in ben sei brani.

“Per me, London Ko significa aprire la mente. Rappresenta anche il legame di Damon Albarn con la musica maliana”.Fatoumata presenta nuovi mondi immaginari, come dimostrano il primo brano estratto dall’album, Nsera, e l’esplosivo video di Gregory Ohrel, un artista che comprende il vero valore dell’universo dei music video, espressione per eccellenza di più linguaggi, in grado di mixare la musica, alla gestualità, ai colori. Fatou presenta un rapporto senza complicazioni con l’Africa, smontando l’inconscio stereotipo collettivo del continente e della sua diaspora. La sua estetica ci invita a un viaggio cosmico, passando dal mito alla realtà.Attingendo agli incontri artistici internazionali che hanno plasmato il suo percorso fino ad oggi, Fatoumata Diawara invita alcuni ospiti speciali all’interno dell’album, come porte d’accesso al suo universo.Tra questi, due stelle nascenti del continente africano: il rapper ghanese M.anifest nel brano Mogokan (“Gossip”) e la nuova voce dell’afrobeat nigeriano, Yemi Alade, in Tolon (“A call to celebration”). Fatou dimostra che nella musica non si può solo aspettare e credere, ma si deve diventare una forza trainante e voce dell’emancipazione. Su Somaw sentiamo la pioniera del neo soul afroamericano Angie Stone cantare il dolore della distanza.In Blues è il virtuoso cubano del pianoforte Roberto Fonseca, che non ha bisogno di presentazioni, a rendere omaggio a chi non vediamo. Infine, Fatou si riunisce con il suo vecchio compagno di tournée di Lamomali, -M-, (con cui ha lavorato anche in Fenfo), per due brani. Massa Den è un’ode all’amore, un delizioso mix della sua voce e della sua chitarra con i suoni brillanti di -M-. Nel brano Sete, il clamoroso elogio delle

donne viene elevato dal Brooklyn Youth Chorus, un coro americano composto da bambini di ogni provenienza.“Lavorare con un coro di bambini era un mio sogno da molto tempo; ora il mio cuore è in pace”.In London Ko, pur rimanendo fedele alle tradizioni, la musica di Fatoumata Diawara ci offre una visione profetica di ciò che l’Africa può fare. Inventa uno spazio e un tempo alternativi in cui è possibile diventare padroni del proprio destino. Posizionando se stessa come protagonista di un mondo futuro, con questo album Fatoumata Diawara entra di diritto nel novero delle grandi voci dell’afrofuturismo.In occasione di questa nuova uscita, da aprile sono già programmati una serie di concerti in alcune città degli Stati Uniti e in Europa. In Italia, Fatoumata Diawara arriverà il 13 luglio al Ravenna Festival, l’11 agosto al Locus Festival di Locorotondo, il 19 novembre all’Auditorium Parco della Musica per il Romaeuropa Festival, il 20 novembre al festival H/Eearthbeat Festival  al Teatro Puccini Firenze (v. tutte le date in fondo).

Fatoumata Diawara ha debuttato nel 2011 con il suo album d’esordio, Fatou, che ha visto la partecipazione di musicisti leggendari come John Paul Jones, Tony Allen e Toumani Diabaté. Il disco è stato salutato da Pitchfork come un “album ammaliante” che “semplicemente ti circonda con la sua atmosfera”, mentre The Guardian lo ha elogiato come “un set piacevole e impressionante”. Ha ricevuto due nomination ai 61° Annual Grammy Awards per le categorie Best World Music Album con Fenfo (2018) e Best Dance Recording per il singolo Ultimatum al fianco del duo elettronico inglese Disclosure.

Nata in Costa d’Avorio da genitori maliani e cresciuta in una famiglia molto numerosa con dieci fratelli, negli anni ‘90 ha vissuto nella capitale del Mali, Bamako. Inizia a recitare da bambina e tra le sue prime esperienze cinematografiche prende parte nel 2001 al film Sia, The Dream of the Python di Dani Kouyaté, acclamato dalla critica. All’età di diciannove anni ha lasciato la casa contro il volere della famiglia e si è unita alla compagnia francese di teatro di strada Royale de Luxe, con la quale ha girato il mondo e ha iniziato a cantare nei club e nei caffè di Parigi. Ha cantato come corista per Dee Dee Bridgewater e per la superstar maliana Oumou Sangaré, prima di firmare con l’influente etichetta World Circuit Records per il suo album di debutto. Oltre a Sia, The Dream of the Python, ha partecipato a film come Timbuktu, Morbayassa e Clouds of Conakry, nominati agli Oscar, e ai documentari The Africa Express e Mali Blues.

INFO CONCERTI IN ITALIA

Musicalista www.musicalista.it
Magalì Berardo magalie@musicalista.it

Nsera (feat. Damon Albarn)
Somaw (feat. Angie Stone)
Sete
Seguen
Massa Den (feat. -M-)
Mogokan (feat. M.anifest)
Blues (feat. Roberto Fonseca)
Moussoya
Netara (feat. Roberto Fonseca)
Yada
Tolon (feat. Yemi Alade)
Dambe
Dakan
Maya

 Guarda il VIDEO Nsera
Guarda il VIDEO Massa Den 

ASCOLTA IL DISCO QUI *Link ad uso privato. Si prega di non divulgarlo

TESTI (originali e tradotti in inglese) QUI

TOUR ITALIA

13 luglioRussi di RavennaRavenna Festival, Palazzo San Giacomo

11 agostoLocorotondoLocus Festival, Masseria Ferragnano

19 novembreRomaRomaeuropa Festival/Auditorium Parco della Musica, Sala S. Cecilia

20 novembre – Firenze – H/Eearthbeat Festival, Teatro Puccini 

TOUR INTERNAZIONALE

14 aprile —Vancouver, CA—Chan Centre For The Performing Arts

15 aprile —Seattle, WA—Meany Hall for the Performing Arts

16 aprile —San Francisco, CA—Miner Auditorium

18 aprile —Portland, OR—Portland Jazz Festival

19 aprile —Inglewood, CA—The Miracle Theater

21 aprile —Phoenix, AR—Mim Music Theater

25 aprile —Easton, PA—Williams Center for the Arts

27 aprile —Northampton, MA—BOMBYX Center For Arts & Equity

28 aprile —Boston, MA—City Winery

29 aprile —Brooklyn, NY—Brooklyn Bowl

23 maggio—Lille, FR—Theatre Sabastopol

24 maggio —Paris, FR—Salle Pleyel

26 maggio —Arnhem, NL—Musis & Stadstheater Arnhem

27 maggio —Groningen, NL—De Oosterpoort

28 maggio —Amsterdam, NL—Paradiso

30 maggio —Den Haag, NL—Paard

31 maggio —Brussels, BE—Ancienne Belgique SOLD OUT

16 giugno — Saint-Chamond FR—Festival Rue des Artistes

18 giugno—Neuchâtel, CH—Festi’neuch SOLD OUT

21 giugno— Fête de la Musique Clichy, FR —La-Garenne FR