Exocrine

Legend

Dietro un’immagine quasi ironica, di cui ne fa spese parte del merchandising della band, ci sono quattro ragazzacci francesi che sanno davvero farci.

Indubbia la qualità tecnica di ogni musicista, mai fine a se stessa, anzi ognuno di loro lavora nella riuscita di comporre canzoni che siano da una parte assolutamente molto tecniche dall’altra comunque mai troppo caotiche, seppur il genere è ricco di suoni, orpelli e melodie.Technical Death Metal con sfumature modern, davvero aggressivo e brutale, nonostante da questa cattiveria sonora emerge tanta grazia, complice appunto la caratura assoluta della band transalpina.
A proposito, vi starete chiedendo come si chiama la band, prendete appunti, loro sono gli Exocrine, nati a Bordeaux e attivi dal 2013. Jordy Besse al basso e voce offre una prestazione davvero più che convincente, specie dietro al microfono, dividendosi il lavoro tra screams e parti gutturali che lasciano il segno. Difficile parlare solo di un singolo, qui il livello è davvero molto alto, Nicolas La Rosa e Sylvain Octor-Perez alle sei corde si fanno notare non solo per le svise o per i riffs di chitarra pesantissimi, ma soprattutto per il gusto con cui disegnano trame imperdibili, difficili nell’esecuzione quanto incisive.

Infine Theo Gendron alla batteria, che dire, ci troviamo di fronte a un talentuoso drummer, le sue trame sono intelligenti e funamboliche, davvero molto eclettico. “Legend” è questo il titolo del nuovo album, mi ha lasciato a bocca aperta, è vero negli anni ci siamo sempre più abituati a band di questo genere e caratura: Archspire, Rivers of Nihil, Gorod, ne sono la conferma, tuttavia gli Exocrine hanno aggiunto quel qualcosa che rende il tutto sulla lunga durata meno caotico e più fruibile, complice anche lo sconfinare in passaggi jazz e riffs classic. Il livello raggiunto dalla band francese è molto alto, ponendo i nostri sul podio del genere, con il nuovo full lenght è arrivata la definitiva consacrazione. L’asticella è perennemente posizionata in alto, nessun calo di forma, anche se “Dragon” è tra le mie preferite, brutalità  e melodia che si abbracciano in un mix di sensazioni. Nei circa 40 minuti di musica gli Exocrine riescono a farsi apprezzare in tutto quello che fanno: musicalità, tecnica, genialità e violenza sonora. La band di Bordeaux ha fatto centro, riuscendo a sconvolgere l’ascoltatore grazie a una tecnica quasi inumana, usata comunque con intelligenza e gusto, tanto da far diventare “Legend” un album apprezzabile anche e non solo dagli amanti del genere.

Trevor

 

Presage
Legend
Life
Eidolon
The Altar Of War
Dust In The Naught
Warlock
Dragon
The Oath
By The Light Of The Pyre
Cryogenisation

Jordy Besse Bass, vocals
Nicolas La Rosa guitars
Sylvain Octor-Perez guitars (lead)
Théo Gendron – drums