Ellesmere
Mere on stage !
Gli Ellesmere, progetto guidato dal polistrumentista romano Roberto Vitelli, confermano la loro posizione tra le realtà più interessanti del progressive rock contemporaneo con Mere, On Stage!, un album live che cattura l’essenza della loro musica: un mix tra sinfonia, hard rock e suggestioni folk, arricchito da collaborazioni d’eccezione.
Dopo Livesmere (2022), questo nuovo lavoro documenta la performance del gruppo al Prog & Frogs Festival 2024, con una formazione potenziata da ospiti del calibro di David Jackson (Van Der Graaf Generator) al sax, Maurizio Guarini (Goblin) alle tastiere e John Wilkinson alla voce. Il risultato è un concerto travolgente, dove il prog sinfonico si fonde con momenti più duri e sperimentali, mantenendo sempre una raffinatezza melodica degna dei grandi maestri degli anni ’70. L’album si apre con la strumentale Ridge Fanfare, un brano dall’impronta marcatamente EL&P dal grandioso incedere, per poi tuffarsi nell’atmosfera glaciale della splendida e genesiana Northwards, avvincente e ricca di cambi di ritmo. Con Tundra restiamo in sintonia al precedente brano, stupisce la sezione vocale “a cappella” a metà tra Yes e Gentle Giant, mentre Runaway sfoggia un neo-prog ipnotico e sognante molto Marillion.
I tredici minuti di Crystallized introducono la sezione più potente e performante del live, si tratta di un lungo brano strumentale in stile King Crimson dove il sax tagliente di Jackson la fa da padrone durante un intro tenebroso e ossessivo fino ad incrociarsi prima con delle ricche tastiere molto d’atmosfera e poi in successione quasi una jam di concerto ad una chitarra aggressiva ed alla batteria furiosa. La successiva Ajar dall’album Wyrd, dal ritmo marziale e dalle atmosfere oscure evoca i Goblin.
Another World è un altro highlight, con Wilkinson che richiama la premiata ditta Gabriel/Collins, la chitarra di Giacomo Anselmi domina la scena con assoli infuocati. Time, Life Again è l’ultimo pezzo in scaletta, ancora dieci minuti di prog potente che evoca in musica e parole il percorso immaginario di una nave volante che scorre eternamente nel tempo sul mare, verso il sole, attraverso il fuoco, alla ricerca di un’isola di pace… La ciliegina finale è costituita da una bonus track in studio: una cover di Broken Barricades dei Procol Harum, prima reinterpretazione nella storia degli Ellesmere, eseguita con rispetto e personalità.
Mere, On Stage! è un live che non si limita a riproporre i brani in versione concertistica, ma li carica di un’energia nuova, grazie anche a una band affiatata e a ospiti di altissimo livello. Vitelli e compagni dimostrano di saper coniugare tradizione e modernità, con un sound che omaggia i grandi del rock. Un album consigliato anche per scoprire (o riscoprire) gli Ellesmere, una delle band più stimolanti della scena prog italiana odierna.
Massimo Cassibba