Unbreakable

È uscito tramite Rat Pak Records il nuovo ed attesissimo lavoro di David Ellefson (ex Megadeth) e dell’acclamato cantante metal Jeff Scott Soto i quali hanno unito nuovamente le forze come ELLEFSON-SOTO e sono pronti a pubblicare il loro attesissimo secondo album “Unbreakable”.

Il duo Ellefson-Soto è affiancato dal chitarrista italiano Andy Martongelli e dal batterista Paolo Caridi e presenta 11 brani in studio con la partecipazione di Tim Ripper Owens (KK’s Priest) e della frontwoman dei Burning Witches Laura Guldemond.Registrato ai Rogue Studios di Wembley, nel Regno Unito, da Alessio Garavello e prodotto da Chris Collier (Mick Mars, Korn, Flat Black), “Unbreakable” è un assalto sonoro ricco di riff accattivanti, voci melodiche e testi profondi che fondono le loro radici metal classiche con l’intensità del rock moderno.È un periodo assai prolifico questo del 2025 che ha visto numerose ed importanti uscite e non ultima questa del duo Ellefson e Soto è solo una delle uscite  per altro di ottima qualità questo duo fa da contraltare all’altro duo delle meraviglie  quello di Smith e Kotzen anche loro di recente uscita con il loro secondo album.

Il titolo del  disco mi fa venire in mente un film (uno degli ultimi vista la sua demenza senile) dallo stesso titolo in cui il protagonista era Bruce Willis che faceva la parte di colui che era indistruttibile mentre da un’altra parte del mondo cera un uomo fragilissimo.Ci troviamo di fronte  ad un disco veramente potente classicamente hard’n’heavy   ed è un lavoro perfetto dove sia Jeff scott Soto che l’ex megadeth sono sugli scudi ma la voce  di Soto è ancora molto bella con timbro davvero eccezionale ma il suo pard non è da meno e nel brano SOAB il suo assolo è qualcosa di distruttivo.Tra l’latro Unbreakble contiene  delle featuring di alto livello una la troviamo in Poison Tears dove abbiamo nientemeno che Laura Guldemond delle Burning Witches band al femminile veramente in auge per via dei suoi dischi incredibile  e di cui l’ultimo Inquisition è di recentissima uscita.

L’altra ospitata ci viene da parte dell’immenso Tim the ripper Owens (kkpriest),che timbra il cartellino nel brano  Vengeance inutile dire che la sua perfomance è da applausi. Per il resto a mio avviso tutto funziona a meraviglia e le dieci canzoni  tengono lata l’attenzione dell’ascolto anche per merito di una produzione fatta davvero coi fiocchi e poi sono assolutamente da sottolineare  gli assoli del chitarrista Andy Martongelli che con il batterista  non si fanno certo intimidire dall’aura dei due  titolari ed anzi i riff taglienti come lame e gli assoli lancinanti assieme al motore della band  Paolo Caridi realizzano un uscita davvero davvero incredibile ed indistruttibile.

Stefano Bonelli