ELLEFSON/SOTO + SUPERHORROR


@ Legend Club (MI) – 15-09-2022
Report a cura di Giacomo Cerutti

Stasera il Legend Club ha l’onore di ospitare due artisti di fama mondiale che singolarmente si erano già esibiti in passato, stavolta hanno unito le forze creando un progetto che porta il loro nome, stiamo parlando dei mostri sacri David Ellefson storico ex bassista dei Megadeth e Jeff Scott Soto cantante dei Sons Of Apollo, S.O.T.O., W.E.T. (EYES N.D.R.) e Talisman, oltre a vantare moltissime collaborazioni con artisti rock-metal. Grazie alla Truck Me hard, Press This – Music PR e Rock in Park Agency, in anteprima ascolteremo dal vivo i pezzi del loro debut album Vacations In Underworld che uscirà questo mese. Ma non è finita qui! Per l’occasione sono stati scelti come opener della serata i nostri Superhorror, in quanto questa sarà l’ultima volta che si esibiranno prima di separarsi dal bassista Mr. 4, quindi gli amanti del rock avranno pane per i loro denti.

SUPER HORROR

Quando il locale apre sono presenti poche persone ma durante l’attesa raggiungono un modesto numero, ma pochi o tanti non ha importanza per gli opener della serata ovvero gli zombie del rock  SUPERHORROR, tornati dall’aldilà e sempre pronti a fare casino a con il loro sprizzante horrorock capitanati dallo stravagante Edward J. Freak. Preceduti dall’intro prendono posizione accolti calorosamente, attaccando con Italians Die Better title track del loro ultimo quinto disco, il loro look zombie-glam abbinato al face painting lugubre e alla potenza del sound, proiettano immediatamente i presenti nel vivo del concerto. Didi Bukz e Jimi si scannano con le chitarre in un duello all’ultimo riff contornato da schizzate di assoli, mentre Mr. 4 ribalta le viscere con dirompenti linee di basso, dietro alla batteria Franky Voltage fa una carneficina di piatti e pelli. Grande energia, tenuta di palco ma soprattutto sinergia rendono il live scoppiettante, dove il fulcro è senza dubbio Edward J. Freak vestito con un completo rosa shocking e lenti a contatto bianche, che si sgozza con voce abrasiva dimostrando carisma e simpatia tenendo testa all’intero audience. La risposta del pubblico è molto positiva e gli applausi non sono mai mancati, sino alla conclusiva Graveyard Dolce Vita ma non temete perché gli zombie del rock hanno in serbo ancora un pezzo, finora hanno dato una forte scossa alle nostre anime ma purtroppo tutte le cose belle finiscono, in questo caso sono due ovvero l’esibizione che termina con Voodoo Holiday, ma soprattutto la permanenza nella band del bassista Mr. 4 il quale dopo tanti anni lascia la band, spendendo due parole ringrazia i fans per il prezioso supporto e i suoi compagni d’avventura per tutto ciò che hanno costruito e condiviso, abbandonandosi in un commovente abbraccio fraterno di gruppo con di sottofondo copiosi applausi, ritornano nell’oltretomba lasciando il palco ai tanto attesi headliner.

Setlist:

Intro
Italians Die Better
Nice to Meat You
Death Becomes Us
Sultans Of Sin
Happy Dead
Down At The Graveyard
Ready, Steady… Die!
Pensiero Violento
Horrorchy III
Graveyard Dolce Vita

Encore:
Voodoo Holiday

Line up:
Edward J. Freak – vocals
Didi Bukz – guitar
Jimi – guitar
Mr. 4 – bass
Franky Voltage – drums

Dopo la degna apertura della serata a opera dei SUPERHORROR passiamo all’hard’n’heavy della super accoppiata ELLEFSON/SOTO, durante il cambio palco il pubblico in fermento e una volta che è tutto sistemato ecco entrare in scena gli artisti, preceduti dall’intro ecco il batterista Paolo Caridi e i chitarristi Andrea Martongelli e Valerio De Rosa che suscitano clamore, che si moltiplica con l’arrivo di Mr. David Ellefson e Mr. Jeff Scott Soto i quali danno il via allo show sulle note della title track Vacation In The Underworld. La presenza di queste due icone sul palco riscalda immediatamente l’atmosfera, tenendo ovviamente conto dei loro musicisti di altissimo livello cominciando da Andrea chitarrista militante negli Arthemis nonché direttore artistico del tour, spreme al massimo le sei corde facendo dilagare fiumi di riff aggressivi costellati da assoli fulminei, seguito dal suo braccio destro Valerio che si dimostra on ottimo accompagnamento, mentre alla batteria abbiamo Paolo Caridi un altro pezzo degli Arthemis che si scatena pestando su piatti e pelli senza sosta. Cosa dire dei padroni del palco? ELLEFSON abituato ha calcato i palchi di tutto il mondo si sente a suo agio anche sul modesto palco del Legend Club, concatenando i fans assieme alla ritmica con rocciose linee di basso, al suo fianco SOTO frontman di grande talento cattura l’intero audience grazie alla sua invidiabile presenza scenica, una fusione di carisma e simpatia alla quale si aggiunge la sua bravura canora, data dalla sua voce calda e marcata dal timbro graffiato.

L’unione di questi elementi ha prodotto una scintillante miscela hard’n’heavy e ascoltare i loro brani a scatola chiusa ha riscosso gran successo, inoltre ad arricchire la serata sono arrivati degli special guest ovvero Giada Jade Etro cantante dei Frozen Crowd che sul disco ha partecipato alla canzone The Day Before Tomorrow, accolta come se fosse di famiglia sfoggia la sua vocalità calda ed estesa, il secondo ospite è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni, lui è Alessandro Del Vecchio cantante e polistrumentista militante in varie band nonché produttore dell’etichetta discografica napoletana Frontiers Music SRL, con loro esegue la cover dei Riot V Swords And tequila dimostrando la robustezza delle sue corde vocali, ben rodate dall’attività come frontman degli Hardline e Edge Of Forever. Durante l’esecuzione quasi intera del disco l’entusiasmo è andato aumentando, infine concludono tutti assieme il live con l’elettrizzante cover di Billy Idol Rebel Yell, ritirandosi per una meritata pausa prima del rush finale. Per scelta hanno deciso di usare il bis per omaggiare i miti dell’heavy metal con un medley comprendente Judas Priest, Iron Maiden, Metallica e ovviamente Malmsteen. Infine come chiusura non poteva mancare una doverosa cover dei Megadeth e con Peace Sells, chiudono col botto una performance travolgente dimostrando tutta la loro bravura e professionalità, ma soprattutto divertendosi e facendo divertire come in pochi sanno fare, sommersi da urla e applausi gli ELLEFSON/SOTO lasciano il palco vittoriosi. 

Un’altra serata al Legend Club si è svolta alla grande, partendo dalla resurrezione dei SUPERHORROR che sul palco hanno dato anima e viscere, terminando poi con una colata di hard’n’heavy da parte dei big ELLEFSON/SOTO con i loro musicisti orgogliosamente italiani. Ringraziamo la Truck Me hard, la Press This – Music PR, Rock in Park Agency e tutto lo staff del Legend Club per aver unito le forze permettendo la realizzazione di questa fantastico evento. Alla prossima!

Setlist:

Intro
Vacation In The Underworld
Sharpen The Sword
Like A Bullet
The Reason
Celebrity Trash
If You Where God (Sleeping Giant cover)
The Day Before Tomorrow (con Giada Jade Etro)
S.T.N.
Swords And tequila (Riot V cover con Alessandro Del Vecchio)
Rebel Yell (Billy Idol cover)

Encore:
Hellion/Breaking The Low/Paranoid/Crazy Train/Enter Sandman/Run To The Hills/I’ll See The Light Tonight
Peace Sells (Megadeth Cover) 

Line Up:

Jeff Scott Soto – vocals
David Ellefson – bass
Andrea Martongelli – guitar
Valerio De Rosa – guitar
Paolo Caridi – drums

ELLEFSON/SOTO