DRAMANDUHR

Ulteriori informazioni e dettagli del singolo:
“Arròhn! Arròhn!” è un’esortazione, un grido che invita a proseguire il cammino iniziatico intrapreso con il primo capitolo di Dramanduhr. Il brano alterna atmosfere sognanti e sospese a esplosioni black metal, in un intreccio sonoro che spinge l’ascoltatore a lasciarsi attraversare da visioni potenti e profonde. Un inno al movimento perpetuo, al viaggio interiore e rituale che il progetto incarna. Ma non è tutto. Il singolo è accompagnato da un b-side davvero speciale: una versione folk studio live del brano “Dramanduhr“, originariamente contenuto nel debut album “Tramohr“. Questa rivisitazione unplugged delinea un nuovo volto della creatura Dramanduhr, spogliando la musica degli strati metal per lasciare spazio a chitarre classiche, fisarmoniche e percussioni popolari, in una veste intima e dal sapore arcaico.

Sul brano, Stefano Eliamo, mente dietro il progetto, ha dichiarato:
“Quando ho cominciato a lavorare al progetto Dramanduhr, le influenze folk non erano pensate a tavolino, furono gli ascoltatori a farmi notare questa caratteristica. Dopo l’uscita del primo album, ho sentito l’esigenza di soddisfare una curiosità, e ho risuonato alcuni brani come se li stessi scrivendo per la prima volta in un disco di puro folk. Mi piace l’idea che, mentre alle pendici del vulcano i pellegrini compiono il loro rito, nei paesetti vicini i popolani suonano e danzano per le piazze quelle stesse musiche, ma con strumenti più umili.”

​Di seguito potete trovare anche l’artwork dell’imminente album, “Vertuhn”, info e altro: