Demon Hunter

There Was A Light Here

There Was a Light Here è il dodicesimo album in studio della band Christian metal americana Demon Hunter, pubblicato dalla loro etichetta discografica indipendente, Weapons MFG. ed è anche il loro primo album dopo Summer of Darkness a non avere un’edizione deluxe accompagnatoria al momento della pubblicazione.

Gli echi di questa da Seattle sono arrivati a noi inaspettatamente e abbiamo conoscere una delle tante band che soprattutto in America hanno un forte  seguito ,del resto la christiam music è sempre stata in America  ben più di un solo movimento anche perché esiste una vera e propria scena musicale che rispetto ai sparuti gruppi che abbiamo in Italia sono almeno una spanna sopra sebbene dalle nostre parti ci siano artisti e band  da non sottovalutare per esempio i Kantiere Kairos sono una di queste .

Da quelle parti invece c’è proprio una cultura musicale tale  che le band possono scegliere  per  vocazione  o meno a quale  parte appartenere parlando ovviamente solo di musica , perché è ovvio che parliamo di musica con tematiche cristiane. In questo caso particolare Ryan Clarke ha voluto dedicare questo album a sua madre recentemente scomparsa considerando  There Was A Light Here come una sorta di terapia guaritrice dal dolore  della perdita,come testimonia la canzone  The Pain In Me Is Gone;mentre la titletrack  “There Was Ligth here “ è una stupenda canzone  meditativa dai ritmi lenti che contribuiscono a creare  la giusta ambientazione per la preghiera che di questi tempi poi chi può dire di non averne  bisogno?

Musicalmente qui siamo su territori che malgrado la provenienza della band non hanno nulla a che fare  con la scena grunge avendo caratteristiche completamente avulse a quella città, perché le influenze arrivano da tutt’altra parte avendo a che fare con l’alternative metal o l’industrial  e i Demon Hunter sanno quello che fanno avendo poi alle spalle ben dodici album quindi non proprio degli sprovveduti.Un album questo tutto sommato piacevole da ascoltare malgrado abbia questi suoni  ostici per laloro particolare connotazione  ma anche per alcune staffilate  elettroniche che appaiono di tanto in tanto.

Quindi se avete  bisogno di un momento  per ascoltare qualcosa di diverso I Demon Hunter voi verranno in soccorso per guarire  le vostre anime.

Stefano Bonelli    

TRACK LIST:

My Place In The Dirt
Sorrow Light The Way
Light Bends
The Pain In Me Is Gone
By A ThreadI’m Done
Ouroboros
Breaking Through Me
Overwhelming Closure
Hang The Fire
Reflected
There Was A Light Here

LINEUP:

Ryan Clark – lead vocals,
Patrick Judge – lead guitar, keyboards, programming
Jeremiah Scott – rhythm guitar, backing vocals,
Jon Dunn – bass guitar
Timothy “Yogi” Watts – drums, backing vocals

Special Guests:

Mikey Ferrera – additional percussion on track 12
Ryan Maxine Clark – choir vocals on track 12
Penny Scott – choir vocals on track 12
Izzy Scott – choir vocals on track 12
Annabelle Scott – choir vocals on track 12
Becky Scott – choir vocals on track 12