DEATH SS + CARONTE
@ Live Club – Trezzo sull’Adda (MI) – 15-04-2022

Dopo una lunghissima attesa causata dalla pandemia, finalmente ci ritroviamo al Live Club di Trezzo sull’Adda che stasera si trasformerà in un teatro infernale, in quanto ospiterà una band che non ha bisogno di presentazioni ovvero i mitici DEATH SS.

Gli “heavy demons” italiani calcano nuovamente il palco del Live Club capitanati dall’inossidabile Steve Sylvester, forti della pubblicazione del loro decimo lavoro “X” portano il loro heavy metal intriso horror, esoterismo e trasgressione. Dopo la recente uscita dalla band del chitarrista Aldo Lonobile, il bassista Glenn Strange e il batterista Mark Lazarus, li vedremo in anteprima nella rinnovata formazione e sicuramente metteranno in scena un live spettacolare come da tradizione. Quando il locale apre è presente un discreto numero di persone, che aumenta durante l’attesa del gruppo spalla, stasera abbiamo gli emiliani CARONTE band doom-stoner nata nel 2011 con all’attivo il quarto disco “Wolves In Thelema” pubblicato 2019. Quando entrano in scena l’accoglienza è calorosa e senza indugi danno inizio alla serata, chitarre e linee di basso distorte dalle sonorità cupe avvolgono il locale, le parti di batteria ben calibrate enfatizzano il sound prettamente doom rispetto allo stoner decisamente più marcato e sostenuto, la voce del frontman Dorian fa da padrona carica di malinconia, il suo canto nelle parti più lente diviene un lamento mentre nei pezzi dove il ritmo è più aggressivo, il tono è più graffiato ma trasmette sempre sofferenza.

Il pubblico visibilmente aumentato ricambia ogni pezzo applaudendo dalla prima all’ultima canzone, dopodiché i CARONTE lasciano il palco ai tanto attesi headliner.

Dopo l’esibizione dei CARONTE, il pubblico che ormai ha riempito il Live Club è in febbricitante attesa dei loro malefici idoli, la tensione cresce mentre i tecnici preparano la coreografia, sistemano la batteria e i crocifissi che fungono da aste per microfoni. Ad un tratto le luci si spengono e parte l’intro “Dies Irae”, durante la quale entrano i performer in una sorta di processione e hanno inizio le proiezioni sul megaschermo, dopodiché fanno il loro ingresso i nuovi membri Unam Talbot alla batteria, Ghiulz  Borroni alla chitarra e Demeter al basso, seguiti da Freddy Delirio in postazione alle tastiere attaccano con “The Black Plague” tratta dal nuovo disco “X”, la folla si esalta e scoppia in un boato quando dalla coltre di fumo appare sua macabra eminenza Steve Sylvester, l’immortale vampiro che dal 1977 tiene le redini della band, ecco i DEATH SS al completo catturare il pubblico in un vortice heavy-horror.

L’impatto scenico formidabile è curato nei dettagli in particolare il trucco e i costumi, col procedere dell’esibizione dal palco si sollevano colonne di fumo e scintille, le canzoni sono sempre abbinate a proiezioni tematiche o ai relativi videoclip, ovviamente alcuni pezzi sono arricchiti dalle coreografie ad opera della performer Dhalila e il suo team, note per la loro trasgressione e nudità esplicite. I nostri demoni sono in gran forma e i nuovi componenti nonostante sia il loro primo live, sembrano già ben integrati e a proprio agio nelle nuove vesti, come musicisti assolutamente impeccabili dal momento che sono già perfettamente rodati, infatti Ghiulz Borroni e Unam Talbot militano nei Bulldozer mentre Demeter nei Distruzione. Lo show è un continuo susseguirsi di riff e assoli insanguinati, viscerali linee di basso, piatti e pelli tormentate, il tutto amalgamato dalle sinistre melodie scaturite dal tastierista Freddy Delirio, a completare quest’opera infernale ovviamente è il frontman Steve Sylvester, la sua voce maligna e il suo sguardo diabolico sono sufficienti a tenere in pugno ogni singolo spettatore, niente discorsi introduttivi solo pura sostanza sparando un pezzo dopo l’altro.

Dal nuovo disco eseguono poi “Zora”, “The Temple Of The Rain” e “Suspiria (Queen Of The Dead)” ben apprezzati dai fans, per il resto sono un corollario di perle di malvagità estratte soprattutto dai primi dischi come “Terror”, “Cursed Mama”, “Baphomet”, procedendo poi con “Baron Samedi”, “The Crimson Shrine” e “Rock And Roll Armageddon”. Complessivamente ogni pezzo è accolto con grande entusiasmo, il pubblico canta i ritornelli a gran voce, le spintonate non mancano e si sollevano cori di incitamento, un vero concerto vissuto come tale che fa quasi dimenticare gli ultimi due anni e mezzo, infine con “VampireSteve Sylvester e soci terminano la prima parte dello show ritirandosi per una meritata pausa. Dopodiché eccoli ritornare alla ribalta con altri quattro pezzi tenendo per ultima la doppia cannonata “Let The Sabbath Begin” e “Heavy Demons” cantata all’unisono con tanto di diavolette sexy per il tradizionale lancio delle ostie, una vera e propria celebrazione del rock and roll al Live Club divenuto l’inferno sulla Terra. Sommersi da infinite urla e applausi, i nostri amati demoni ringraziano i fans lasciando il palco trionfalmente per aver messo ancora una volta il locale a ferro e fuoco.

Che altro dire gente? I DEATH SS sono e saranno sempre una macchina live che garantisce un ottimo show sotto tutti gli aspetti, complimenti ai CARONTE per aver dato alla serata la spinta iniziale, infine un particolare ringraziamento alla Apocalypse Extreme Agency e a tutto lo staff del Live Club per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!

a CURA DI GIACOMO CERUTTI 

Wolves of Thelema
Queen of the Sabbath
Ode to Lucifer
333
Abraxas
Flowers of Lucifer
Black Gold
Black hole dawn

Dorian Bones – voce
Tony Bones – chitarra
Asher – chitarra
Henry Bones – basso
Mike De Chirico – batteria

Intro “Dies Irae”
The Black Plague
Cursed Mama
Horrible Eyes
Where Have You Gone
Baphomet
Zora
In The Darkness
The Crimson Shrine
Baron Samedi
Terror
Family Vault
The Temple Of The Rain
Scarlet Woman
Suspiria (Queen Of The Damned)
Vampire

Encore:

Kings Of Evil
Rock And Roll Armageddon
Let The Sabbath Begin
Heavy Demons

Steve Sylvester – voce
Freddy Delirio – tastiere
Ghiulz  Borroni – chitarra
Demeter – basso
Unam Talbot – batteria
Dhalila – live performer