Cytolysis

Surge Of Cruelty

Nella sua famelica ricerca dell’essenza della malvagità ha incenerito anche le fredde ceneri della sua empatia ed è diventato uno scienziato, un artista, nella sua dedizione all’istigazione della disperazione assoluta negli altri. Con la sua invenzione senz’anima, ma straordinariamente creativa, ha invocato livelli rivelatori di agonia e fiamme impetuose di tormento al di là di ogni immaginazione. Ha meticolosamente suscitato nei suoi soggetti stati d’animo in cui il ricordo del semplice dolore diventa un sogno, un nirvana irraggiungibile. A ogni passo sanguinoso lungo il suo cammino, egli invoca i poteri che venera – notatemi, elevatemi, trasformatemi – ma essi rimangono ancora in silenzio.

Darren Cesca, batterista dei Goratory, degli Eschaton e in precedenza dei Deeds Of Flesh, è tornato con il secondo album del suo progetto solista inconcepibilmente brutale, Cytolysis. Surge Of Cruelty è costruito da undici atti di tortura sonora, dove tecnicismo contorto e precisione metodica si scontrano con frenetiche esplosioni di furia e snervanti atmosfere aliene. Dalla dissezione psicotica dell’apertura, “Your Slow Demise”, l’ascoltatore viene condotto sempre più in profondità in un ineluttabile labirinto di terrore. Un’aura arcana sanguina attraverso le fessure tra i riff diabolici della title track, “Surge Of Cruelty”, mentre “A Blood Soaked Offering“, che vanta una performance vocale ospite di Brian Forgue (Syphilic, ecc.) scioccamente disumana, è implacabile, spietata nel suo assalto lancinante.

Forgue non è l’unico ospite vocale, con contributi che squarciano la gola anche da parte di Adam Mason dei Goratory, Mac Smith degli Apogean e degli Eschaton e Flo Butcher dell’infamia Tortured e Vile. Forse il brano più intenso e lacerante è però opera del solo Cesca; conservato fino all’ultimo, “Hung From The Rafters” assicura che venga lasciato un segno indelebile nella coscienza, una ferita che non si rimarginerà mai, suppurando nella mente ogni giorno che passa.

Surge Of Cruelty è stato mixato e masterizzato da Darren Cesca – un ruolo che ha svolto per artisti del calibro di In Asymmetry, Pillory e Goratory – e la forza travolgente, i riff intricati e i toni di basso profondi e distruttivi sono stati catturati alla perfezione. Adornato dall’ipnotico e terrificante artwork di Vladimir Cebakov (Six Feet Under, 1914, DeadHead ecc.), che attinge direttamente alla vena di feroce indifferenza che pulsa sotto la fredda pelle di Surge Of Cruelty, questo secondo barbaro testamento dei Cytolysis sarà pubblicato da Comatose Music l’8 agosto. Preparatevi a essere schiacciati da questo tremolante juggernaut del tormento!
Stefano Bonelli

TRACK LIST :

Your Slow Demise
Devout Sacrifice
Surge of Cruelty
Consenting Brood
A Blood-Soaked Offering
Ritual Carnage (Instrumental)
Tribal Savagery
Tortured Flesh
Mark of the Demons
Innocence is Raped
Hung from the Rafters

LINE UP:

Darren Cesca – all music and vocals