“Corpo”
è il nuovo ep di ribL
Un vagito, un primo grido, un modo per dire al mondo: ci sono anch’io. ribL pubblica Corpo, il primo ep della sua nuova avventura. Quattro brani che confermano il veloce ritmo di crescita dell’artista. Quattro proposte sospese tra pop ed elettronica, con qualche guizzo cantautorale che racconta molto del progetto.
Accanto a Un mare di lacrime è il sole e Dentro, Lento, già pubblicate come singoli, ecco 1mo vagito e Radici, ad approfondire le idee dell’artista romano.
“L’idea di fare questo EP nasce poco più di un anno fa; dall’esigenza di voler comunicare che il Corpo è la prima forma, in quanto “contenitore”, dell’animo di una persona. Tendiamo a volerlo modificare, difficilmente lo accettiamo, e da secoli è sempre stato messo sotto “accuse”: di non essere adeguato, di non essere coerente con il periodo storico, di non essere bello.
Invece va accettato in quanto unica parte di noi che può vivere costantemente il presente. Ci dà segnali chiari nel bene e nel male e noi spesso non sappiamo leggerlo. Per questo ho voluto porre l’attenzione al Corpo; perché è importante dare il giusto valore a ciò che spesso non lo riceve.
Tutto nasce da “1mo vagito”:è la nascita di qualcosa. Di mille cose. Consapevolezza del proprio corpo, della voglia di intraprendere un progetto musicale completamente differente dal precedente, dall’attenzione al mondo in quanto superficie di vita.
I suoni estremamente lavorati tendono a voler esprime un concetto di nascita, di qualcosa che si sta formando. L’attaccamento alla natura come prima forma di vita è inevitabile e ho visto che poteva essere il filo conduttore che poteva portarmi alla naturalezza della vita nel corpo e nel mondo. Insomma, è stato davvero un brano che ha raccolto tutta una serie di esigenze primordiali, per cui mi è sembrato doveroso dargli questo nome”.
BIO
Da marzo 2008 a giugno 2013, ribL ha studiato con il massimo profitto basso elettrico presso la scuola Bela Bartòk, avendo come insegnanti Daniele Dezi e Giuliano Urbini, con i quali mantiene ottimi rapporti. Durante lo stesso periodo, ha partecipato a numerosi corsi di sensibilizzazione ritmica condotti da Luca Lobefaro. Dal settembre 2013 a giugno 2014, ha studiato chitarra elettrica con Leonardo Vitacolonna, sempre presso la scuola Bela Bartòk. Nell’anno accademico 2010-2011 ha vinto una borsa di studio come “miglior performer” che ha utilizzato per seguire lezioni di batteria con Luca Lobefaro. Nel 2014-2015 ha frequentato l’università di musica Sonus Factory a Roma, studiando con Nicolò Pagani. Successivamente, nel 2016-2017, ha preso lezioni private di contrabbasso da Andrea Avena e nello stesso periodo è stato insegnante di basso elettrico per il progetto Refu Jam, diretto dal Maestro Marco Morrone. Nel 2018 è entrato nella GIB, orchestra jazz diretta da Flavio Ianiro, e ha partecipato al concorso “Sanremo Rock” con Simone Gamberi, vincendo il premio della critica come “Miglior band 2018”. Nello stesso anno si è esibito al “Blue Bar Festival” di Francavilla al Mare, aprendo il concerto dell’Original Blues Brothers Orchestra con la Vincenzo Icastico Band.
Ha collaborato con artisti come Davide Pistoni, Frank Isola e Magic Harp, prendendo parte al live “Sulle strade del Blues” diretto da quest’ultimo. ribL ha anche suonato nell’Orchestra Latino Americana diretta da Fabrizio Aiello e, nel 2019, è entrato nel progetto Megha, esibendosi in festival di rilievo come Rock in Roma, Homefestival, Soundvito Festival e Ginnika. Dal 2021 insegna il corso di “Home Recording” presso Percentomusica, dove tiene anche corsi di ear training, laboratori musicali e il corso professionale di basso elettrico. Dal 2019 è docente di basso elettrico anche presso la scuola Bela Bartok. Nel 2023 ha collaborato con Coez per la realizzazione di una session live su Ableton per Rock in Roma. Ha inoltre approfondito mixaggio e utilizzo di Max for Live presso Nut Academy e Mat Academy. Dal 2018 ribL ha iniziato a comporre musica inedita in italiano, un percorso durato sei anni che lo ha portato a creare il progetto Keynge (Key+change). Dopo aver maturato esperienze sia nei live sia nelle produzioni, ha deciso di intraprendere un percorso solista con il nome ribL, concentrandosi su una ricerca sonora personale e originale.