Century Of Luxor

A Voice Until the end

È proprio il caso di dirlo , dalla nebbia del passato ho ritrovato (mai termine fu più calzante quasi fossi un indiana jones della musica), il disco dei Century of luxor.

Questa band italiana proviene dalla marche precisamente nella provincia Fano, vide la luce nel lontanissimo 2006 e prima di questo disco pubblicò un demo chiamato “The Century Begins” per merito di quel’incisione  la band poi riuscì a pubblicare il suo disco d’esordio che si chiama “The voice until the end”.Il genere proposto dalla band si rifà alla scena americana del classic thrash con Mettalica in primis, e Anthrax perfino a forgiare la loro direzione.La riuscita dell’ottima registrazione del disco lo si deve a “Luca Maroncelli” il quale ha saputo catturare alla perfezione il suono dei Century.. trasferendo su disco tutta la veemenza e la naturale essenza delle canzoni presenti del disco . Non si perde una nota e il disco non conosce caduta di tono ed il fatto che al suo interno siano state poste in essere solo sette canzoni fa si che chi ascolti il disco rimanga colpito sia dalla qualità delle canzoni sia che dalla potenza che tutte nessuna esclusa, riescono a sprigionare.Si aprono le danze con “Russian Roulette” un pezzo che sin dalle prime denota una tensione emotiva che la chitarra acustica rende ancor più forte poi le chitarre elettriche esplodono in un rifferama che sa parecchio di Metallica.

Con “Bend your life” ti prendi un cazzottone nello stomaco e qui i tre chitarristi dettano legge ma la sezione ritmica non è da meno dando del filo da torcere ai loro compagni il tutto per un perfetto amalgama del suono. In tutto questo marasma sono non sfugge il fatto che i Century sappiano  comporre delle ottime melodie che ben si intersecano con  i riff spacca ossa. In questo disco non ci si ferma e non un pezzo che ti permetta di respirare nemmeno una ballad ma non credo che la band sia una band da ballad tutt’altro. Arriviamo cosi direttamente a “Lord of the undeworld” qui le chitarre svolgono un lavoro interessante con una ritmica eseguita all’uninoso creando un muro sono notevole anche gli assoli sono degni nota. In conclusione  i Century sono una delle band che sono nate  e poi sono scomparse nel dimenticatoio attualmente la band è del tutto ferma ed è un vero peccato perché meriterebbero davvero di fare qualcosa di più che dia quello che meritano .

Lasciatevi prendere dalle magiche terre dell’egitto e dalle magiche colonne del tempio di Luxor

Stefano Bonelli

Autoprodotto

Russian Roulette
Bend Your Life
My Heart
Kiss The Pain
Centurize Me
Lord Of The Underworld
Far From Luxor 2009 (Bonus Track)

Edoardo Carboni – guitar and vocals
Tommaso Borgogelli – guitars and vocals
Giacomo Bilancioni – guitar and vocals
Maurizio Roberti – bass
Filippo Urani – drums