Bleedskin

Homicidal Therapy

Homicidal Therapy” è il nuovo disco della band belga Bleedskin, pronta a devastare i timpani degli ascoltatori con il suo brutal death metal, senza la minima intenzione di fare entrare nella mente parole come calma e pace a chiunque si avvicinerà a loro e alla loro musica.
La band ha avuto alcuni cambiamenti di formazione (è tornato il chitarrista originale Logan, ora nei panni di batterista) e il cantato è stato affidato ai membri fondatori Céline, che si occupa anche delle chitarre, e a Rémy, che suona il basso.Un trio animato dall’intima voglia di distruggere ogni cosa che si trova davanti a loro.Una classica e maligna introduzione prepara dolcemente al maremoto brutale che si scatenerà nel successivo sviluppo del disco.Poi ecco arrivare il caos incessante e una violenza devastante, senza fronzoli, ma con un unico grande obiettivo: l’estrema brutalità.Durante l’ascolto è facile riconoscere le influenze di gruppi come Deicide, Morbid Angel e Cannibal Corpse, e se amate queste band, sarete travolti piacevolmente da questo gruppo.

La doppia voce funziona molto bene e, anche nei rarissimi momenti in cui la batteria cessa di martellare, le chitarre prendono il suo posto, continuando in modo perpetuo la furia sonora.La produzione dona precisione e una sorta di pulizia che conferisce una spinta in più a questa violenza inaudita.Velocità forsennata e colpi di mitragliatrice prendono letteralmente a pugni l’ascoltatore.La voce gutturale ringhia potente, incastonandosi perfettamente tra il muro sonoro degli strumenti.Un susseguirsi di riff taglienti dona anche una certa originalità e abilità di scrittura, evitando il pericolo della ripetitività, ma al contrario riuscendo a fornire al gruppo un propria identità ben definita.Agli estremi, le tracce atmosferiche fungono da morbido ma inquietante contenitore di una bomba a orologeria pronta a scoppiare da un momento all’altro.Tangibile la voglia e la fame che emergono dalle viscere di questo gruppo nel trasmettere tutta la rabbia e la violenza racchiusa in queste tracce.Un disco che gli amanti del death metal più puro e coerente ameranno e da cui saranno trascinati in un headbanging forsennato dall’inizio alla fine.

Sicuramente una prova molto convincente per i Bleedskin e la loro visione del death metal old school, arricchita da una propria identità brutale e sanguigna.
Daniele Giudici