Beriedir
Nuovo singolo & Video Musicale “Burnout”
Dopo la pubblicazione del loro nuovo album “Liminal Spaces” tramite Rockshots Records, la band progressive metal italiana Beriedir svela oggi il video ufficiale di “Burnout”, il brano centrale e più emblematico dell’intero disco.
Potente tanto sul piano musicale quanto su quello lirico, “Burnout” incarna l’essenza stessa di “Liminal Spaces”. È una riflessione intensa sull’esaurimento mentale, sul peso delle pressioni interiori e sul ciclo infinito dell’auto sovraccarico. Il brano si apre con sezioni ritmiche martellanti e riff aggressivi, per poi spezzarsi in una pausa fragile e quasi singhiozzante, culminando infine in un finale ispirato al melodic death metal, emotivamente dirompente.“Riempire tutto il tempo che abbiamo, mantenere la fornace accesa mentre tutto si consuma. Scrivere pagina dopo pagina, finché qualcosa si spezza. Il silenzio cala in un istante, come i rumori della foresta in presenza di un predatore. Ma l’unica minaccia, nella solitudine delle notti insonni, siamo noi stessi. Il ciclo non si ferma mai: la mente diventa incandescente, lavora senza sosta, poi si esaurisce. E poi ricomincia.”
La band commenta:
“‘Burnout’ è una sfida vocale e strumentale in ogni suo aspetto. È il brano più rappresentativo di “Liminal Spaces”, in cui ogni scelta musicale riflette perfettamente il contenuto del testo. È difficile rimanere impassibili mentre lo suoniamo.”Il video ufficiale, diretto nuovamente da Luca Rapuzzi, amplifica visivamente la tensione e la vulnerabilità espresse nel brano. Attraverso immagini forti e immersive, Rapuzzi riesce a rappresentare in modo vivido il conflitto interiore e il lento crollo emotivo al centro della canzone, confermando “Burnout” come il momento più intenso e rivelatore dell’album.Con “Liminal Spaces”, i Beriedir hanno compiuto un deciso passo avanti, lasciandosi alle spalle le radici power metal per abbracciare un sound più maturo, progressivo e immersivo. Il disco affronta temi come il trauma, la nostalgia, l’isolamento e il desiderio di comprensione, offrendo un’esperienza di ascolto profonda, pensata per chi attraversa momenti difficili e cerca nella musica una forma di empatia autentica.
Il cambiamento stilistico della band è il risultato naturale di un lungo percorso di crescita personale e musicale. Come racconta il cantante e compositore principale Stefano Nusperli, tutto è cominciato da una semplice chiavetta USB piena di brani di Vision Divine, Dream Theater, Dark Tranquillity e Children of Bodom, che ha acceso l’ispirazione iniziale e portato alla nascita dei Beriedir.Oggi, con un approccio sempre più collaborativo e una scrittura che fonde metal progressivo, alternative e death melodico, la band si colloca tra i nomi più interessanti della scena contemporanea, accanto a gruppi come Pain of Salvation, Leprous, Katatonia, Gojira, Trivium e Dark Tranquillity. L’album è stato mixato e masterizzato da Simone Mularoni presso i Domination Studio, garanzia di profondità sonora e cura nei dettagli.