Andrea Bardelli
The poets work at night
Andrea Bardelli, cantautore indipendente di Arezzo, ha pubblicato il suo secondo EP, The poets work at night, disponibile sia su CD che su tutte le principali piattaforme digitali. L’EP è distribuito da (R)esisto Distribuzione e prodotto da Michele Guberti per Massaga Produzioni. La registrazione è stata effettuata presso la MAGIARI Sound Factory di Ferrara. Il titolo è ispirato a una frase di una poesia di Alda Merini, che rispecchia i temi notturni e introspettivi che permeano l’intero album. Bardelli descrive il lavoro come una raccolta di canzoni nate dalla notte, destinate ad ascoltatori solitari. Questi brani incarnano riflessioni intime e domande profonde, trasmesse attraverso toni sommessi ma resilienti. Nella musica, e non solo, la notte funge da musa ispiratrice per molti musicisti, facendo emergere aspetti introspettivi e personali. Ciò è particolarmente vero per coloro che preferiscono lavorare di notte, trovando ispirazione nella sua tranquilla solitudine. Bardelli si considera un autore libero, che affida le sue note alla notte, consentendogli di essere delicato e riflessivo nella sua scrittura.
Queste qualità sono racchiuse in un EP di quattro brani. Sebbene temi così profondi meriterebbero un album completo con più brani per esplorare a fondo i concetti, forse queste canzoni sono un precursore di una pubblicazione più ampia in futuro. La voce di Andrea non è particolarmente eclettica, ma la sua gentile ruvidità, che a volte ricorda un sospiro doloroso, trasmette perfettamente i sentimenti che stanno dietro alla sua musica. Questo aspetto ricorda Tom Waits, un artista che ha fatto della notte un elemento centrale della sua identità musicale. Con questo secondo EP, Bardelli offre agli ascoltatori un assaggio della sua arte e della sua capacità di invitarci nel suo habitat naturale, uno spazio di introspezione e scoperta di sé, avvolto nel mistero della notte.
Stefano Bonelli





