Aesis
Toutas
Oggi vi porterò alla scoperta della musica mistica del duetto marchigiano Aesis, un progetto folk-black metal italiano fondato da Nicholas Senon Gubinelli (Senon Brennus) e Eugenio Cammoranesi (Eoghan Esugenos) nel 2016 all’interno della folk-metal band Haegen, con l’intento di far rivivere l’epica storia dei galli senoni, popolazione di origine celtica che si insidiò in parte della regione Marche, creando importanti sconvolgimenti nell’equilibrio delle nascenti civiltà italiche.
Il progetto punta da subito ad un sound forte, brutale, che rimandi alla forza del popolo cui si ispira, ma al contempo contaminato da elementi folk tratti dalla contemporanea musica celtica volti a rappresentare il misticismo che avvolge questo popolo così spiritualmente vicino alla natura. L’Ep Toutas vede la luce nella primavera del 2024.
L’EP ha visto Senon alla chitarra, basso, flauti e voce, Eoghan alle voci pulite, orchestrazioni e tastiere. Nel brano Torque è presente Leonardo Rudolf Lasca (cantante degli Haegen) come ospite corale. Le frasi in gallico Cisalpino sono state ricostruite e concesse dallo scrittore e linguista Edward Hatfield (già collaboratore degli Eluveitie). Toutas si compone di quattro brani. Bivos apre i sipari e si compone prettamente di suoni provenienti dalla natura sia quieta con gli uccellini che cantano sia inquieta con piogge torrenziali, con delle tastiere inquietanti.
Una fosca dinastia “designò la nostra via nel fulcro dell’ardore
Oh custode del furore!
Che mai ebbe padrone Specchiati nei lamenti”
con questi versi si apre Atir Katovon brano che si caratterizza per essere un brano lungo più di nove minuti. Esso possiede una chitarra vorticosa, ed una batteria assordante, in pieno stile black metal. La voce è sussurrata a mo’ di growl. Questo purtroppo rende quasi tutto incomprensibile. Molto oscuro questo brano possente e vigoroso, posto al cuore dell’Ep. Torque ci accompagna verso la fine del disco. Nel brano Torque è presente Leonardo Rudolf Lasca (cantante degli Haegen) come ospite corale. Molto particolare il fatto che in questo brano dal sound potente e distruttivo cantato in growl, vi siano frasi in gallico Cisalpino. Toutas si chiude con la potenza onirica, il sound maestoso e coinvolgente di Belenos, il mio brano preferito. Forse il più drammatico di tutti per testo e musica:
“Siamo i ramiUn tempo radice
Figli del tempo
Devoti alla luce
Dove monte
Sfida l’immenso
Nell’infinito
Trovo e perdo me stesso”.
Per concludere posso affermare che questo è un Ep molto difficile da comprendere, ma non per questo meno affascinante nel contesto black metal. Per questo ne consiglio un attento ascolto da parte degli amanti di questo genere.
DALYLAROCK
A te la profonda pace dello scorrere dell’onda. A te la profonda pace del flusso dell’aria. A te la profonda pace della terra silenziosa. A te la profonda pace delle stelle lucenti. A te la profonda pace del Figlio della pace…tamisuq
Antica Benedizione Celtica