Adult Matters
A Modern Witch
A due anni dal suo secondo disco “Flare Up”, Luigi Bussotti, artista noto con il nome di Adult Matters, torna con un nuovo lavoro che segna un’evoluzione importante nel suo percorso artistico. “A Modern Witch”, uscito il 21 febbraio 2025, è un album che si presenta come un atto di auto-terapia, un viaggio introspettivo attraverso la rabbia, la solitudine e il desiderio di fare pace con il passato. Con una produzione che mischia indie rock, influenze degli anni ’90 e un tocco di jazz, il disco diventa uno specchio del tumulto emotivo che ha contraddistinto il processo creativo di Bussotti.
L’album si compone di nove tracce che esplorano temi complessi, come la ricerca del perdono verso se stessi, il rimorso per le scelte fatte e la necessità di affrontare e superare traumi profondi. “A Modern Witch” è un disco che sfida la linearità, alternando momenti di grande intensità emotiva a episodi di calma e riflessione. Il suono delle chitarre graffianti degli anni ’90, le complesse linee di fiati e gli arrangiamenti di piano contribuiscono a un’atmosfera che è al tempo stesso malinconica e liberatoria.
Sin dal primo ascolto, è evidente che la rabbia è il filo conduttore di “A Modern Witch”. Luigi Bussotti stesso ha dichiarato che il disco nasce come un atto di esplorazione della sua rabbia, una reazione al senso di frustrazione e solitudine che ha provato per anni. Tracce come “Superman” e “Corrupt Bastards” sono cariche di una tensione palpabile, dove la frustrazione diventa quasi fisica. “Superman” esplode in un urlo liberatorio, una rivendicazione di se stessi in un mondo che spesso non lascia spazio alla vulnerabilità. La canzone è un potente mix di energia indie rock e una lirica che gioca con la figura di Superman per raccontare un desiderio di invulnerabilità che si scontra con la realtà di essere imperfetti e fragili.
In “Corrupt Bastards”, il tono si fa più intimo, eppure non meno arrabbiato. La canzone sembra rivolgersi direttamente alle persone che hanno fatto parte della vita dell’autore, ma che hanno alimentato i suoi disturbi interiori, spingendo a una riflessione dolorosa sul passato e sulle sue ferite emotive. L’arrangiamento è più morbido, ma l’intensità della voce e dei testi lascia emergere una rabbia che non si lascia incapsulare dalle melodie più lente.
Musicalmente, “A Modern Witch” si apre a influenze più ricche e variegate. Le chitarre anni ’90 rimangono una parte fondamentale della sua identità musicale, ma sono accompagnate da arrangiamenti di fiati e piani che aggiungono profondità e una sorta di eleganza al disco. La sezione fiati, in particolare, diventa una delle sorprese più piacevoli dell’album, aggiungendo sfumature jazz che spingono la musica di Bussotti verso un territorio più emotivamente complesso.
“Stars” e “Memory Loss” rappresentano due degli apici sonori del disco. In “Stars”, l’intreccio tra la batteria incalzante e le chitarre vibranti costruisce una traccia che cresce lentamente, creando una tensione che sfocia in un’esplosione di suoni. Il tema della nostalgia e della lotta interiore è forte, ma mai pesante, grazie alla dinamicità degli arrangiamenti. In “Memory Loss”, invece, l’atmosfera è più delicata, quasi onirica, con il piano che gioca un ruolo centrale nel supportare una narrazione di perdita e di smarrimento. La produzione complessa e raffinata si fa sentire in questa traccia, dove ogni strumento sembra essere al suo posto, rendendo l’insieme ancora più suggestivo.
Un altro tema ricorrente in “A Modern Witch” è quello della solitudine, della ricerca di conforto e di guarigione. Tracce come “Eating Disorder” e “Sweet Uragano” esplorano questa lotta interiore, riflettendo su come il corpo e la mente possano essere schiacciati dal peso della depressione e dei disturbi emotivi. In particolare, “Eating Disorder” è una riflessione brutale sulla difficoltà di confrontarsi con i propri demoni, con un testo che non nasconde nulla della sofferenza dell’autore. In “Sweet Uragano”, la delicatezza della melodia e l’introspezione delle parole sembrano dare un piccolo spiraglio di speranza. La canzone, pur rimanendo nel solco della sofferenza, offre una sorta di catarsi, dove la tempesta emotiva inizia a placarsi, lasciando spazio a una riflessione più serena sulla vita e sull’amore.
In “Pretty things” la musica e le parole arrivano poco a poco e ci avvolgono in una atmosfera profonda e triste, quasi a rimarcare la sofferenza scandita dai colpi della batteria come in una marcia.Segue “Cosmic Mysteries” con influenze della musica inglese degli anni 60-70,un tema semplice e ripetitivo che finisce molto presto.
“A Modern Witch” non è solo un disco di canzoni, ma una vera e propria terapia. Luigi Bussotti ha dichiarato che la scrittura dell’album è stata una forma di auto-terapia, un modo per fare pace con il passato e con alcune scelte che lo hanno tormentato. E questo senso di autoconsapevolezza traspare chiaramente in ogni traccia. Il disco non è solo il risultato di un processo creativo, ma un atto di purificazione emotiva. La vulnerabilità e la sincerità di Bussotti emergono in ogni parola, in ogni accordo, rendendo “A Modern Witch” un’opera potente, che non ha paura di mostrarsi nuda e cruda.
In conclusione, “A Modern Witch” è un disco che non lascia indifferenti. La sua intensità emotiva, unita a una musicalità raffinata e variegata, lo rende un lavoro capace di toccare nel profondo. Adult Matters ha saputo creare un album che è tanto personale quanto universale, un grido di rabbia e di solitudine che, alla fine, si trasforma in un inno alla cura di sé e alla possibilità di riconciliarsi con le proprie ferite. Un’opera che, in tutta la sua sincerità, offre una riflessione sincera su chi siamo, da dove veniamo e come possiamo andare avanti.
Anna Cimenti
Modern Witch
Superman
Eating Disorder
Corrupt Bastards
Stars
Pretty Things
Cosmic Mysteries
Sweet Uragano
Memory Loss
Testi e musica: Luigi Bussotti
Produzione: Anton Sconosciuto, Cecilia Pellegrini e Luigi Bussotti
Registrato, mixato e masterizzato al VDSS Studio da Filippo Passamonti
Hanno suonato in questo disco: Anton Sconosciuto, Cecilia Pellegrini, Konstantin Gukov Borisovich, Beatrice
Miniaci, Adele Altro,
Marcello Rotondella e Luigi Bussotti
Art direction: Simona Catalani, Annachiara D’Agostino, Leandro Agrò e Luigi Bussotti
Uscito in digitale per Costello’s Records e Wires Records
In Cassetta per Urlaub Dischi
Wires Records e Costello’s Records
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