Ad Patres

Unbreathable

Gli Ad Patres sono un gruppo death metal francese proveniente da Bordeaux,  fondati nel 2008, arrivano al terzo disco in uscita il 7 Giugno per la Non Serviam Records.

Il gruppo si è distinto in questi anni proponendo un death metal brutale con una chiare influenze provenienti da gruppi come Deicide, Morbid Angel e Suffocation.Anche nel nuovo Unbreathable viene mantenuto fedelmente il rimando alle proprie fonti di ispirazione, proponendo un classico death metal violento con alcuni richiami moderni.Dieci tracce, se includiamo l’introduzione ed un intermezzo a carattere più melodico e atmosferico, che fungono da piccola tregua in questo turbinio di violenza.In questo disco il gruppo esplora le vie tortuose della brutalità musicale unita a basi sempre aggressive e ritmiche trascinanti.Si può notare un ottimo connubio tra un tecnicismo vecchia scuola e una potenza più legata a alle sonorità moderne, infatti il lavoro di produzione risulta potente ed incisivo, donando quel tocco di modernità in più.Il suono risulta comunque pulito e di chiaro ascolto, con una particolare attenzione alla tecnica e alla qualità di esecuzione.

La sezione ritmica è solida e granitica, ed ogni singolo pezzo va chiaro e diretto verso l’obiettivo.Non vi sono cali di tensione evidenti, la musica scorre piacevolmente e piccoli accenni melodici avvolgono la violenza e la brutalità rendendo più fruibile l’ascolto.Tutta questa “ perfezione” esecutiva risulta essere in parte un’ arma a doppio taglio, perché il disco  pur suonando in modo ottimo tende a risultare un po’ ripetitivo e senza particolari variazioni musicali ed emozionali.Ad un primo ascolto si può percepire una sensazione di mancanza di originalità e un pizzico di spregiudicatezza in più non avrebbe fatto male all’intera proposta.Troppa attenzione alla qualità che forse si perde in parte l’aspetto puramente emozionale dell’ascolto, la violenza del suono fatica a trovare un’associazione a qualcosa di più interiore e profondo.

L’idea di fare qualcosa di personale si percepisce, ma sicuramente il disco ha un atteggiamento conservativo che evita gli azzardi o certi sconfinamenti in territori meno conosciuti o pericolosi, si rimane nel fidato giardino di casa a fare poche cose ma eseguite in modo eccellente.Se si desidera ascoltare un disco suonato in modo ineccepibile di buon sano death metal questo è il disco ideale.La qualità non manca affatto a maggior ragione se l’ascoltatore vuole qualcosa che riconosce immediatamente e può goderselo con alto livello di tecnica ed esecuzione.
Per amanti del puro e crudo death metal un pò meno sporco del solito. 

Daniele Giudici

Non Serviam Records
www.facebook.com/adpatres

Intro
The Dream Chaser
Versus
Deserter
Exodus
Interlude
Chapter X
The Medium
Rebellion Grief
Deus Deceptor

Alsvid – drums
Olivier Bousquet – guitars, songwriting
Axel Doussaud – vocals
Mathieu Larroudé – bass
SylverA – guitars