affronta il tema dell’abuso sui minori nel suo nuovo singolo devastante

Spinto da una narrazione cupa e urgente, “Deliver Us From Your Fondness” punta i riflettori su una delle realtà più dolorose e inquietanti della società. Il chitarrista e tastierista Fabrício Sawaya descrive il processo come impegnativo e trasformativo: “È stato un lavoro estremamente impegnativo, dalla composizione al missaggio. È la canzone più complessa che abbiamo mai scritto, ma non diventa mai arrogante o incoerente”. Il cantante Heverton “Áscaris” Souza spiega che il concetto del testo è nato da un contrasto musicale inaspettato:

“Tutto è iniziato con una linea di tastiera che sembrava quasi innocente, che ricordava la musica folk orientale. Quell’atmosfera mi ha immediatamente trasportato nel mondo dell’infanzia, e poi è emerso il tema. Non c’è niente di più vile della pedofilia e dell’abuso sui minori. Questo è stato il testo più intenso che abbia mai scritto e la performance vocale più pesante dei miei oltre 30 anni di carriera come cantante. Gran parte è scritta in prima persona… Io interpreto l’abusatore”. Dal punto di vista musicale, il singolo presenta un’ampia gamma di approcci vocali, chitarre stratificate, bouzouki, tastiere e pianoforte registrati da Sawaya.

Il basso è ancora una volta affidato a Paulo Scarlet (Scarlet Peace), che aggiunge ulteriore peso alla composizione. Attingendo dal black metal, dal doom, da strutture progressive ed elementi musicali di influenza orientale, gli Acacia Crown costruiscono un’atmosfera densa e conflittuale che oscilla tra brutalità, melodia e deliberato disagio, compreso l’uso di voci di bambini per intensificare l’impatto emotivo. La produzione è stata curata dalla band stessa in collaborazione con Hebertt Rodrigues (Oblivionist, Through The Skies), ottenendo un suono moderno ed espansivo che supporta pienamente la complessità e la gravità emotiva del brano.