Alcatrazz

Prior Convictions

Ritornano sul mercato discografico i mitici Alcatrazz e decidono di pubblicare questo “Prior Convictions”contenente  9 registrazioni di loro classici  degli anni ’80, reinterpretati con la line-up attuale, e due nuovi brani originali.

L’idea dichiarata dalla band è “dare una veste 2025” ai brani storici e allo stesso tempo mostrare la loro attuale identità sonora, preparando il terreno per un prossimo disco completamente nuovo.In questo senso, “Prior Convictions” è un ponte  tra passato e futuro, tra nostalgia e rinnovamento, non un album tradizionale, ma un atto di revisione consapevole e di rilancio.Nella formazione che ha inciso questo lavoro troviamo : Giles Lavery alla voce, Joe Stump alla chitarra, Jimmy Waldo alle tastiere, Gary Shea al basso e Mark Benquechea alla batteria.La produzione del disco è moderna, chiara, le tracce rielaborate mantengono l’energia degli originali, ma con mix e sonorità aggiornate, più pulite e consapevolmente modern.
Secondo la mia personale opinione, le nuove versioni suonano “più aggressive, dinamiche e coerenti con I tempi moderni, pur rispettando lo spirito “old school” degli Alcatrazz.

La chitarra di Joe Stump è spesso protagonista, caratterizzata da riff incisivi, assoli neo-classici con grandissima padronanza tecnica come accade nelle nuovissime inedite “Stand And Wait Your Turn” e “Transylvanian Requiem”.Le tastiere di Jimmy Waldo aggiungono colore e profondità anche ad hit come “Hiroshima Mon Amour”, sono un ancoraggio al passato, ma integrate in modo armonioso con la potenza vocale di Giles Lavery .Non tutte le tracce risultano perfette, qualche passaggio può apparire eccessivamente “ricontestualizzato”e  chi è devoto alle versioni storiche potrebbe avvertire un po di disagio. Ma nel complesso, il disco preserva la potenza epica e la melodia hard-rock che hanno reso gli Alcatrazz iconici.Sinceramente penso che “Prior Convictions” non è un album di quelli che cambiano le carte in tavola, ma nemmeno un triste esercizio di nostalgia.Concludo dicendo che questo disco è una dichiarazione di identità,gli Alcatrazz oggi hanno ancora il diritto  e la capacità  di suonare, rivendicare la propria storia e guardare avanti.

Per gli amanti del metal classico, dell’hard rock epico, per chi ha vissuto gli anni ’80 con passione: è un disco che vale l’ascolto.

Lubranomic

ORIGINAL TRACKLIST:

Transylvanian Requiem
Stand And Wait Your Turn
Jet To Jet
Starr Carr Lane
Hiroshima Mon Amour
Island In The Sun
Too Young To Die, Too Drunk To Live
God Blessed Video
Skyfire
General Hospital
Kree Nakoorie

TRACKLIST ALBUM:

“Transylvanian Requiem” (new song)
“Stand And Wait Your Turn” (new song)
“Jet To Jet (2025)”
“Starr Carr Lane (2025)”
“Hiroshima Mon Amour (2025)”
“Island In The Sun (2025)”
“Too Young To Die, Too Drunk To Live (2025)”
“God Blessed Video (2025)”
“Skyfire (2025)”
“General Hospital (2025)”
“Kree Nakoorie (2025)”

LINEUP:

Giles Lavery – vocals
Joe Stump – guitars
Jimmy Waldo – keyboards
Gary Shea – bass
Mark Benquechea – drums