Sister

The way we fall

I SISTER ritornano con il nuovissimo “The way we fall” via Icons Creating Evil Art che  arriva esattamente a quattro anni da “Vengeance Ignited”.

Il nuovo lavoro  si presenta come un tentativo cosciente di portare la band verso territori più scuri e pesanti, senza rinunciare alle linee melodiche che hanno fatto la loro fortuna in sede live.Ad un primo ascolto il disco colpisce per la compattezza del suono, riff massicci e compatti, ritmiche spesso incalzanti e una produzione che privilegia la compattezza della sezione ritmica. Non è un restyling radicale della band, ma piuttosto una alterazione armonica: la furia punk viene domata quel tanto che basta per far emergere hook efficaci e refrain più cantabili, mentre le tinte horror-glam restano parte integrante dell’estetica.La resa sonora è moderna pur mantenendo un sapore “rock d’arena” in alcuni passaggi: il mix valorizza gli attacchi di chitarra e lascia respirare la voce quando serve, mentre i momenti più metallici guadagnano peso grazie a una resa dinamica che non appiattisce i contrasti. Questo equilibrio è probabilmente la chiave del disco: aggressività controllata più melodie misurate.

L’espressione tematica principale di  “The Way We Fall insiste su concetti di caduta, tentazione e sopravvivenza in un mondo che mescola grottesco e quotidiano.La cifra narrativa è tipicamente “cinematografica”: immagini notturne, figure sbiadite e riferimenti a quel cinema horror-punk che da sempre cura l’immagine della band.Non mancano però momenti di introspezione,non tanto nella lirica poetica, quanto variazioni emotive che rendono il lavoro credibile oltre la sola superficie scenografica.Brani come “The Way We Fall” sono un chiaro emblema del disco: durata contenuta, riff immediato e ritornello che resta scolpito in testa. Funziona come biglietto da visita per il concept del disco; ha la forza di un singolo moderno ma conserva il marchio di fabbrica della band.

La fantastica “Blood Sacrifice” esce come secondo singolo e accentua il lato più pesante e diretto del gruppo: ritmica serrata, coro martellante e un refrain dal sapore rituale.L’intero album alterna pezzi anthemic a momenti più riflessivi: le tracce meno immediate beneficiano di arrangiamenti più stratificati, mentre alcune accelerazioni mostrano una band più precisa e meno incline all’eccesso fine a sé stesso.Alla fine “The Way We Fall” è un disco che fa ciò che promette: aggressione controllata, sensibilità melodica e un’estetica horror-glam ben curata.
È consigliato a chi apprezza il connubio fra sleaze, punk e metal con un tocco teatrale; meno indicato a chi cerca sperimentazioni radicali o un metal essenziale senza fronzoli. I Sister non reinventano la ruota, ma lucidano i bordi e mettono sul piatto un lavoro solido — il che, nel loro caso, è già una vittoria.

Lubranomic

 

TRACKLIST:

 The Way We Fall
Howling Hell
Tanz Der Toten
Blood Sacrifice
Let Me Be Your Demon
Blinded And BuriedRose
Red
Die To Live
Mortal Sin
When She Dies

LINEUP:
Jamie Anderson – vocals
Cari Crow – drums
Fredrick Hiitomaa – bass
Axl Ludwig – guitar