Klogr

Reborn

Oggi abbiamo ascoltato l’ultima fatica dei  KLOGR “Reborn”e devo dire che la band ha dato vita ad un progetto ambizioso: non una semplice raccolta, nemmeno una rimasterizzazione, ma una vera e propria rinascita artistica.L’album è composto da 15 brani tratti dai loro quattro album precedenti, completamente risuonati e riarrangiati in chiave più moderna,mentre la seconda parte del progetto, prevede un secondo disco — “Fractured Realities Live 2024” — registrato durante il tour europeo con gli Evergrey.I brani storici dei KLOGR  da “Till You Decay” a “Keystone” vengono reinterpretati con una produzione contemporanea. Non si tratta di semplice  remix , ma di “reinterpretazioni” che mantengono l’anima originale senza suonare datate.

Uno dei momenti più emozionanti è sicuramente la nuova versione di “Bleeding”, che vede la partecipazione di Art Cruz (batterista dei Lamb of God). Questa traccia riacquista peso emotivo e aggressività, un ponte tra le origini e la nuova energia della band.Ovviamente chiamare il progetto “Rinascita” pone un’asticella alta,ma  la band ha ben chiaro il focus di questo Progetto e dimostra una forma smalliante in tutta la durata del disco.

Reborn è un progetto coraggioso e riflessivo, che segna un momento cruciale nella carriera dei KLOGR. Non è una semplice raccolta nostalgica, ma una reale “seconda opportunità” per brani storici, reinterpretati con l’esperienza odierna. La presenza del live rafforza il senso di connessione con i fan e la dimensione performativa.

Un album che guarda al passato con maturità e costruisce le basi per il futuro della band.

 Lubranomic

TRACKLIST:

Guilty and Proud
White Eyes
Bleeding
Vultures Feast
Drag You Back
King of Unknown
Green Stars
Guinea Pigs
Hell of Income
The Wall of Illusion
Something’s in the Air
Draw Closer
Pride Before the Fall
Zero Tolerance
Value of Sin

Rusty – vocals/guitar
Crivez – guitar/backing vocals
J – drums
Luke – bass/backing vocals