Leatherette

Ritmo Lento

Oggi arriva sulla mia scrivania questo nuovissimo lavoro dei Leatherette che uscirà il 28 novembre 2025 per Bronson Recordings,distribuito da Universal Music Italia.

“Ritmo Lento” rappresenta il terzo album della band bolognese Leatherette, dopo Fiesta (2022) e Small Talk (2024) e con questo lavoro, la band dichiara l’intento di “rallentare e riportare al centro le canzoni”, abbandonando in parte l’urgenza punk-rock degli esordi per esplorare atmosfere più dilatate, riflessive e compositive.Dopo anni impegnati nei tour con momenti di forte spinta live-energetica, i Leatherette scelgono un ritmo diverso: il titolo stesso, “Ritmo Lento”, rimanda a questa contraddizione interna  desiderio di accelerare e al contempo bisogno di fermarsi, riflettere, respirare.Brani come “Lovers Drifters Foreigners”spingono fortissimo sull’acceleratore con atmosphere caotiche e dinamiche,mentre “Hey There” è un brano costruito sul minimalismo sospeso tra quiete e tranquillità.L’album risente ancora e si muove tra la tensione punk e post-punk, arricchito da visioni psichedeliche farcite da momenti quasi jazz-fusion.

La qualità tecnica della band è elevata, ma la scelta stilistica è quella di preservare una certa “vitalità” sonora — non una patina eccessivamente levigata: suono vivo, tessitura articolata, ambientazioni che respirano.A mio avviso il salto stilistico può disorientare chi era abituato alla dimensione più recenti dei Leatherette, l’album richiede un ascolto attento,onesto e non superficiale.perchè non pretende di rivoluzionare il genere ma ci sono molte parti originali e non troppo radicate al passato.Concludo dicendo che “Ritmo Lento” è un album significativo per i Leatherette: una tappa di evoluzione che conferma il loro valore come realtà emergente della scena indie italiana e oltre, un lavoro che invita alla riflessione, senza rinunciare a quell’energia che costruisce un suono efficace e coerente.

Consigliato a chi ama il rock indipendente con una componente sperimentale, e desidera un ascolto che vada oltre la superficie.

Lubranomic

 

Magic Things
Lovers Drifters Foreigners
Hey There
Anyway
Panic Attack
You Never Go Outside
Sorry
Cold Hands
Ritmo Lento
New Bay
Situationship
Get Stuck

Michele Battaglioli – vocals, rhythm guitar
Francesco Bonora – drums
Jacopo Finelli -saxophone, vocals
Andrea Gerardi – lead guitar, accordion
Marco Jespersen  bass guitar, vocals