Mexico86

Fuori Tema

Questo nuovo album dei Mexico86 rappresenta la seconda uscita  per quanto riguarda la loro discografia, Fuori Tema è il titolo che ci fa capire quali siano le intenzioni  della band e cioè quella di essere fuori dagli schemi di tutto  ciò che riguardi la musica , e più specificatamente  la loro  che deve essere  potente  con chitarre distorte  ed una veemenza esecutiva fuori del comune.

In effetti ascoltando  questo nuovo disco  si ha questa percezione che effettivamente la band sia quello che vuole essere ed in effetti la loro bravura è indiscutibile e forti di una produzione di livello Prodotto, registrato e mixato da due nomi importanti del panorama nazionale: Peppe De Angelis (Afterhours, Verdena, Gutter Twins), Taketo Gohara (Baustelle, Capossela, Brunori Sas) inciso al Monopattino Recordings Studio, è stato masterizzato da Giovanni Versari (Muse, Battiato, Calibro 35), la copertina è stata realizzata dall’artista Gavino Crispo. che li accompagna in modo imprescindibile verso una qualità sia musicale che tecnica in questa avventura discografica.

Il loro è una sorta di rock cantautorale con le chitarre atte ad essere protagoniste anche quando le canzoni non richiedono  tale veemenza Fuori tema si dipana fra nove tracce la cui prima traccia Io non riesco esordisce con la tastiera con un suono che non mi è piaciuto  perché mi ha dato l’impressione  di un suono scolastico ma che fortunatamente viene travolte  dalle chitarre  che prendono il sopravvento. Questa sensazione diciamo di disagio è quando in Cani inneggiano a cori tipo uaaahuuuu che crea in me una sensazione adolescenziale che non mi rispecchia tra l’altro la canzone dura nemmeno tre minuti  quasi una canzone punk se vogliamo.

Il suono delle chitarre messo in  atto  dalla coppia Toscano/Ponticiello però mi piace molto perché hanno una distorsione bella tutte le canzoni del disco hanno una breve durata questo permette un ascolto di una durata relativamente breve e arrivi alla fine che quasi non te ne accorgi. La parte migliore  ha un arrangiamento elettronico interessante  forse la canzone più bella del disco avendo anche un quid da brit rock /newwave. Ma il tutto viene scansato con una spallata da Capita anche a me con un riff di chitarra efficacie suonato alla maniera punk . tutto sommato Fuori Tema è abbastanza piacevole da ascoltare e non solo per la sua relativa brevità anche per i testi che parlano di ribellione giovanile al non conformarsi alle regole di un sistema che ci vuole  piegati al suo volere.

Stefano Bonelli    

Io non riesco
Cani
Deflesso
Fuori tema
La parte migliore
Capita anche a me
Edera
Tremo
Ritorneranno i giorni

Vincenzo Toscano – voce e basso
Pietro Toscano – chitarre e synth
Ivan Ponticiello – chitarre
Girolamo Claudio Caruso – batteria