Thelemite
Power of darkness
I Thelemite prendono il nome da “thelemite” che sarebbe una una persona che pratica o crede in Thelema, una religione occultista creata da Aleister Crowley. Thelema si basa sul concetto della “True Will,” che è l’idea che ciascuno debba scoprire e realizzare la propria volontà unica.
Dopo questa premessa ci accingiamo a recensire questo album il quarto per la band greca che si è costruita negli anni una solidità invidiabile che si è circondata di un area oscura e mistica raccontandoci storie cinematografiche ispirate a filmografie degli anni 40/50 come ad esempio in questo disco c’è “Waiting for the Night” che riprende nelle immagini il Dracula di Bram Soker senza dubbio il film più famoso della serie. Ed effettivamente ascoltando il disco si viene subito immersi in queste atmosfere oscure e paurose che la band racconta in modo sagace e veritiero. Musicalmente le influenze maggiori vanno ricercate nei Black Sabbath (manco a dillo) periodo Tony Martin ma anche nei primi Savatage quelli di Sirens per intenderci.
Power of Darkness è un disco indubbiamente affascinante circondato da quest’aura suggestiva e maligna e la sensazione di potere nell’oscurità e nella notte non ci lascia , e tutte le canzoni contribuiscono ad accrescere in noi questa convinzione di band talentuosa a partire dal loro cantante straordinario nonchè chitarrista John Manopoulos. God’s Madman dal rifframa sabbathiano solo dal titolo evoca il periodo fondante dei sabbath quello con Ozzy Osbourne e qui il bravo cantante ne riprende la vocalità. Ottima la produzione che contribuisce a rendere il suono bello pesante anche la copertina davvero suggestiva evoca da sola atmosfere vampiresche e paurose.
In conclusione un disco che se siete attratti da certe tematiche non mancherà di farvi vivere momenti tragicamente oscuri .
Stefano Bonelli