Grimorio
On The Path Of The Morning Star
Almeno per il sottoscritto è stata una grande sorpresa oltre che un grande piacere ricevere questo disco dei Grimorio, band tutta italiana che ha raggiunto il traguardo del fatidico debutto dal 2023 anno della loro nascita.
La produzione realizzata in pompa magna rispecchia in tutto e per tutto quello che promette, stiamo parlando di una band dedita ad un heavy horror di stampo cinematografico, ed il suono ci riconduce a gruppi come King Diamond e Death ss ma ascoltando si colgono altre influenze o appartenenze come ad esempio ad Alice Cooper per quanto riguarda la voce di Mirko Di Bella che ha un timbro simile a quello del buon Alice e sfodera a mio avviso una performance di tutto rispetto dando anche coloriture teatrale al proprio operato. Tutto è stato fatto in grande stile affinché ogni funzioni al meglio e bisogna dire che sia la grafica del cd sia la produzione sono forse una delle cose più belle ascoltate quest’anno.
Sin dalle prime note di Unholy Communion ci viene subito voglia di lasciarsi trasportare dalle atmosfere che la band riesce a creare è sin da allora sarà un viaggio incredibilmente oscuro e suggestivo allo stesso tempo.Il disco non è il classico concept perché le canzoni sono da considerare come dei piccoli concept ognuna diversa dall’altra ,infatti ognuna di esse racconta la storia di un personaggio,quindi le canzoni sono da considerarsi dei concept all’interno del disco stesso.Aprendo il libro perché il Grimorio è un libro esoterico ci troviamo al cospetto di Unholy Communion brano d’apertura dal quale è stato tratto un video incredibile sia per la qualità delle immagini sia per come è stato realizzato io penso addirittura con l’intelligenza artificiale, perché penso che le immagini stesse siano troppo nitide ed i colori troppo carichi per essere un video clip classico.
A parte questo se guarderete il video sarete trasportati in un mondo fatto di esoterismo ed un ambientazione oscura ed avvincente tanto che considero il video una sorta di short movie. Un altro pezzo che davvero colpisce è Marie Laveau una religiosa, maga e praticante di voodoo statunitense. nata a New Orleans nel 1880. E tutti i brani sono cosi in questo senso Christian Balsamo rivela che “Il brano si apre con un riff roccioso che supporta un organo imbevuto delle forze del caos. L’ascoltatore viene proiettato in un mondo capovolto, esattamente come l’Appeso. Ho alternato riff più serrati e sezioni più ariose per replicare la complessità simbolica dell’arcano XII, per poi chiudere con una reprise acustica del tema del ritornello.” È un brano che per quanto riguarda i testi è ispirato ai tarocchi di Oswald Wirth, uno tra i più rinomati esoteristi di fine ‘800, inizi ‘900.A livello di grafica la copertina realizzata da Cristina Settembrino, è di grande impatto visivo con questa figura onirica davanti ad un portale .
Un disco validissimo uscito il 4 luglio 2025 in piena estate quindi che vi farà passare circa quaranta minuti di terrore vi consiglio di ascoltarlo verso sera al crepuscolo sarà sicuramente un esperienza .
Stefano Bonelli