Kutless

The Seventh Seal

Anche nel rock cristiano si è voluto scegliere la strada dell’EP forse  perché essendo  il dischetto  di breve durata tutto si è velocizzato infatti  la scaletta ne prevede “solo” 6 e potremmo coIlocare  il nuovo EP come  in effetti è.  The Seventh Seal dei Kutless, , segna un potente ritorno alle radici del rock più pesante della band, mescolando inni duri e momenti di onestà emotiva. In tutto l’album affrontano i temi della lotta spirituale, della speranza, del tradimento e della perseveranza, proponendo testi vulnerabili che riportano la verità e che sono profondamente relazionabili. Dal punto di vista musicale, l’album bilancia un’intensa energia rock con melodie raffinate, creando un’esperienza d’ascolto dinamica che acquista slancio di brano in brano.Anche se personalmene non apprezzo il genere che fanno i Kutless ma questo è solamente un gusto personale  quello che conta è quello che si vuole esprimere in un disco.

Brani di spicco come “End of the World” e “Midnight” mostrano la capacità dei Kutless di intrecciare strumentazione pesante e profondità emotiva, mentre “Breakthrough” è un po’ più lento, umorale e riflessivo. Queste canzoni affrontano di petto l’oscurità, dall’ansia e dal tradimento alla lotta per mantenere la fede quando tutto sembra incerto. L’album include anche la partecipazione di Dawn Michele in “Hold On” e di Kevin Young dei Disciple in “The End of the World“. Nel complesso, The Seventh Seal è un album avvincente e ricco di tematiche che risuonerà profondamente con i fan del rock cristiano e con chiunque apprezzi la musica che affronta le lotte della vita reale con onestà e speranza.

Stefano Bonelli

End of the World
Midnight
Words of Fire
Breakthrough
Lies Of My Brothers
Hold On

James Mead – guitar
Nathan “Stu” Stuart – bass
Kyle Mitchell – drums
Ryan Shrout – guitar
Jon Micah Sumrall – vocals