Pino Scotto

The Devil’s Call

Mi trovo tra le mani l’ultimo lavoro musicale di un musicista che ho sempre amato, Pino Scotto carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante.

dopo aver recensito l’uscita del singolo True friend mi ritrovo ad ascoltare l’album da cui esso era stato tratto. L’album in questione è uscito il 09/05/2025 con Be NEXT Music.  Il lavoro s’intitola The Devil’s Call questo si compone di undici tracks   rock fortemente intrise di blues, ma che si concede tuttavia anche incursioni nel rock ‘n’ roll, nel Southern rock e nell’hard rock. No Fear, No Shame apre i sipari questa ci fa subito ballare a ritmo soul blues. Con tastiere e chitarroni stravaganti e possenti. Ottimo brano di apertura, dove la batteria è decisa e ossessiva come anche il basso. La voce di pino sprigiona un’enorme energia che ci fa venire i brividi con il suo graffiato. Le tastiere la fanno da padrone.

Phantom Humanity è delineata da chitarroni che disegnano riff ossessivi. Amo questo brano sia per testo che musica. Il testo è molto attuale, riesce a descrivere benissimo l’umanità e le sue tragedie personali. Andiamo al cuore del disco con la traccia n. 5 Good And Evil Dance la quale è una bomba musicale con la quale vengono lanciati riff vorticosi di chitarra. La batteria ed il basso sono scatenati. La voce di Pino è inarrestabile. Ho ballato tutto il tempo durante questo brano. In Good And Evil Dance e A Time For War (n.10), le parti di organo vengono affidate ad Enzo Messina. Eccoci giunti al mio brano preferito, pieno di malinconia ed energia True Friend: una ballad hard blues intensa e avvolgente, un brano dai colori caldi che suona come un abbraccio.

Con “True Friend”, Pino Scotto trasforma un’esperienza personale in un messaggio universale, capace di toccare il cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrare un amico speciale. Amo profondamente questo brano. Questo magnifico lavoro si chiude in bellezza con la titletrack, ovvero The Devil’s Call  la quale ci fa sciogliere per il suo sound dolce e cattivo allo stesso tempo. La voce di Pino ci culla e ci accompagna in un viaggio, che ci rimanda alla bellissima copertina dell’album. La chitarra è uraganica e appassionante. Non mi resta da dire che Pino ha colto di nuovo nel segno ed io mi inchino nuovamente alla sua musica e capacità di composizione vera, pura e senza fronzoli.

DALYLAROCK 

Dove le parole falliscono, parla la musica.
(Hans Christian Andersen)

TRACK LIST:
No Fear No Shame
Phantom Humanity
Catch 22
A Dozen Soul
Good And Evil Dance
True Friend
Full Circle
Don’t Be Afraid Of Living
Big Mama
Time For War
The Devil’s Call

Pino Scotto – vocals
Sergio Ratti –  drums
Steve Angarthal – guitar/bass
Maurizio Belluzzo  – keyobards