Maestitia

Hate of Sorrow

La nascita dei Maestitia risale a circa dieci anni fa quando la band viene formata nel 2014 da Dave Guilhan chitarrista e cantante il quale riunisce attorno  a se  validi musicisti .

Nel 2016 viene pubblico un primo Ep Blood Tears nel quale  è possibile ascoltare già il loro stile del tutto personale un ibrido  tra black metal e Death . Laband viene messa sotto contratto dalla solerte Via Nocturna per la realizzazione  di un disco che uscirà nel 2017.Come in questi casi la band si ferma sia per problemi di salute del suo fondatore sia per la pandemia.E di questi giorni il ritorno0 della band con una nuova formazione  ed un album nuovo   intitolato Hate of Sorrow registrato in modo impeccabile con una produzione  fantastica veramente potente  e dal suono incredibilmente definito dove tutto funziona a meraviglia. La band come già detto in precedenza  ha un suono molto personale e variegato con varie influenze che appunto mischiano black e death questo soprattutto per la voce di  Dave assolutamente devastante e maligna quanto basta che a volte  ricorda non poco quella di Dani Filth dei Cradle of Filth .

Ma un altro elemento del gruppo mi ha veramente colpito  ovvero  Matteo Duarte che in questo disco  si mette  in mostra con una perfomance  incredibile e assolutamente degna di nota una vera e propria macchina da guerra. Tra le canzoni  Sphere of Consciousness è una di quelle che mi impressionato di più anche perchè è assolutamente diversa dalle altre  essendo leggermente  più lenta ed impreziosita da  un ottimo assolo di Dave il chitarrista della band. Di questo disco non mi è piaciuto il suono delle tastiere forse un pò troppo scolastico e forse (ma questa è una mia impressione) rovina il suono in generale . ad esempio di ciò cito Flood of Tears perché questo suono campionato dei violini mi risulta inflazionato in quanto usato da molte  band del genere e forse sarebbe stato meglio usare una sezione d’archi vera  per dare un suono più realistico, ma per la sua varietà compositiva la canzone è senz’altro una delle migliori del disco.il disco finirebbe qui.

Ma è stato inserito come bonus track No Mercy Is Given che è la canzone  dalle atmosfere gotiche che dimostra ancora una volta la grande capacità di scrittura di Dave che in questo episodio ci catapulta  in queste atmosfere immaginifiche , ma la vera sorpresa arriva al minuto 6.21 quando improvvisamente  il brano si interrompe  ed irrompe  quella che spero e credo sia una sezione d’archi vera e propria la quale conclude No mercy degnamente un album che si è fatto apprezza in quasi tutte le sue  parti chiudo con la citazione sull’aspetto grafico della disco che una illustrazione realizzata da  George Grié . Uno dei primi artisti digitali surrealisti, ed è noto per le sue numerose immagini in 3D, 2D e matte painting. Il quale  ha realizzato una copertina molto suggestiva  assolutamente in tema con quello che si  ascolterà poi nel disco davvero un lavoro ben fatto.

Stefano Bonelli  

Track List:

Hatred in My Soul
Angels of Death
Hate of Sorrow
Decadence in My Soul
Steal Your Death
Sphere of Consciousness
No Life No Regrets
Flood of Tears
No Mercy Is Given (Bonus Track)

LINE-UP:

Dave Guilhan – guitar, vocal
Jordan Ladouble – guitar
Philippe Quement – bass, chorus
Matteo Duarte – drums