Aexylium

Myth Of Mankind

Gli Aexylium torneranno il 23 maggio con un nuovo album chiamato “Myth Of Mankind”, in uscita per Rockshots Records. In questo album, in uscita a distanza di quattro anni dal precedente “Tales From This Land”,

gli Aexylium dimostrano di avere un sound un po’ più coeso, nel quale orchestrazioni poderose, melodie intricate sono perfettamente in equilibrio, che strizza l’occhio ad elementi melodici ed aggressivi. I temi trattati vanno oltre i miti nordici, abbracciando temi un po’ più astratti ed introspettivi ma mantenendo il loro tipico blend di heavy e folk metal.Musicalmente parlando in “Myth Of Mankind” si può notare l’evoluzione della band, dovuta anche all’aggiunta di nuovi musicisti quali il batterista Alberto Mezzanotte, il chitarrista Luca Perrone e il nuovo frontman Sam Biganzoli, che aggiunge quella profondità che forse mancava al sound della band. L’interazione con la voce eterea di Arianna Bellinaso, infatti, esalta il contrasto tra la grandiosità orchestrale e la potenza del metal più “grezzo”, facendo in modo che questo album si distingua particolarmente dai loro lavori precedenti. Questo album parte con “Fontes et Omnia”, una strumentale che crea l’atmosfera per aiutare l’ascoltatore ad immergersi meglio nell’ascolto di “Myth Of Mankind”.

Tra le canzoni, tutte con degli ottimi testi e delle ottime parti strumentali, ne spiccano un bel po’: “Hexe”, che riesce a dare un’atmosfera che ricorda in alcuni tratti quella di molte canzoni dei Cradle Of Filth (una mia impressione), grazie anche al buon equilibro tra la voce di Arianna Bellinaso e Sam Biganzoli e alle atmosfere delle canzoni; “Wild Hunt” che inizialmente trasmette un’atmosfera di suspence per poi passare agli strumenti elettrici con una buona transizione; “In Sorrow”, con un inizio molto black metal, una batteria formidabile e una sezione fiati da paura; “Myth Of Mankind”, un’ottima title-track e una sezione di basso e flauto che oserei definire bellissima; “Eternity”, ultima traccia dell’album che con il suo inizio acustico e l’entrata degli strumenti elettrici in maniera quasi “pacata” rende questa traccia quasi eterea, risultando come “la quiete dopo la tempesta”.

In conclusione, tutte le 11 canzoni risultano ben scritte, sia musicalmente sia per quanto riguarda i testi delle canzoni. Il processo di scrittura dei brani da parte della band, infatti, risulta essere molto meticoloso e studiato, e si traduce in un’esperienza di ascolto del disco fluida e immersiva, in cui melodie folk, gli arrangiamenti sinfonici e un lavoro tecnico alla chitarra riescono a coesistere in maniera armoniosa. “Myth of Mankind” consolida il posto degli Aexylium tra le band folk che stanno emergendo, riuscendo così a dare un approccio fresco e innovativo al genere.

Chiara Coppola

Fontes et Omnia
The Queen
Hexe
Into Oblivion
In Sorrow
Myth of Mankind
Eclissi
Wild Hunt
Surrender
Northern Lights
Eternity

Sam Biganzoli – vocals
Arianna Bellinaso – vocals
Fabio Buzzago – guitar / backing vocals
Luca Perrone – guitar
Gabriele Cacocciola – bass / backing vocals
Alberto Mezzanotte – drums
Leandro Pessina – flutes / bouzouki / mandolin
Federico Bonoldi – violin