“Mosca Cieca”, un’immersione poetica tra fragilità, amore e speranza

Sara Mazzaccaro

Il panorama musicale italiano accoglie una voce intensa e profondamente autentica: quella della cantautrice Sara Mazzaccaro, che rilascia il suo nuovo, vibrante brano, “Mosca Cieca”, disponibile su tutte le piattaforme digitali.

In un’epoca spesso caratterizzata da emozioni inespresse, “Mosca Cieca” si erge come un grido delicato ma potente, capace di risuonare nell’anima dell’ascoltatore. La canzone esplora le distanze che segnano profondamente, le ferite radicate nelle dinamiche familiari e nei ricordi, ma al contempo celebra la resilienza, l’innata spinta ad amare e la tenacia della speranza.I versi “Padre che corri lontano da me / Non ho più bisogno, oramai, più di te / E quello che voglio è amore e speranza” offrono una finestra sull’intimità del brano.La voce di Sara Mazzaccaro si presenta come un vero e proprio abbraccio sonoro: una combinazione di fragilità e forza che avvolge l’ascoltatore in un viaggio interiore sincero, quasi una condivisione di un frammento della sua essenza. Pur attraversato dal dolore, il brano è pervaso da una luce tenace, quella che continua a irradiare anche nell’oscurità più fitta.“Mosca Cieca”, arrangiato e prodotto con sensibilità da Maxdale, pubblicato e distribuito dall’etichetta Bit & Sound Music con il produttore Tino Coppola, si configura come una ballata contemporanea e schietta, che testimonia la piena maturità artistica di una cantautrice con una ricchezza espressiva notevole e una spiccata eleganza stilistica.

Originaria di Capaccio (Sa), nel cuore del Cilento, Sara Mazzaccaro è una performer che ha coltivato la sua passione per la musica e il teatro fin dalla tenera età. Il suo percorso l’ha portata a calcare numerosi palchi in tutta Italia, partecipando a eventi di prestigio come Area Sanremo, Umbria Jazz Festival, Fiano Jazz, il Festival dei Conservatori e diverse trasmissioni televisive nazionali.La sua solida formazione culmina con il diploma in canto jazz con lode presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Questa preparazione si riflette in una scrittura che armonizza la sensibilità del cantautorato italiano con influenze soul, pop e jazz.

Già apprezzata per singoli come “Enjoy” e “Hope and Roses”, nei quali ha dimostrato la sua capacità di trasformare emozioni complesse in melodie avvolgenti, Sara Mazzaccaro con “Mosca Cieca” consolida la sua posizione tra le voci più interessanti della scena indipendente italiana: una voce capace di emozionare profondamente, offrire conforto e riaccendere la speranza.