AVANTASIA
@ Alcatraz (MI) – 08-04-2025
Articolo a cura di Giacomo Cerutti
Stasera sul palco dell’Alcatraz di Milano, si terrà l’evento più atteso da tutti gli amanti del symphonic power metal, grazie a MC2 Live fanno ritorno i mitici AVANTASIA capitanati dall’invincibile Tobias Sammet, forti della pubblicazione della loro ultima creazione Here Be Dragon, il decimo della nascita di questo progetto nato nel 1999. Come sempre i fans più devoti giungono sul posto molto presto, essendo martedì la maggior parte della gente arriva dopo il lavoro, verso sera si forma una lunga coda e finalmente quando aprono i cancelli, la transenna viene rapidamente occupata come premio per la lunga attesa.
Pian piano il locale si riempie e quando scatta l’ora, le luci si spengono e inizia l’intro che fa partire urla da stadio, i cellulari sono puntati sul palco ancora coperto dal telone nero con il logo gigantesco, che al momento opportuno viene fatto cadere ed ecco gli AVANTASIA esordire con Creepshow, sollevando un boato da far tremare il locale. La scenografia è di forte impatto con un grande cancello e recinto illuminati da lampioni, con dietro uno schermo sul quale vengono proiettate le copertine dei dischi, a sinistra è posizionata la batteria, a destra il tastierista con alle spalle i coristi mentre il resto del palco è per i chitarristi, bassista e i vari cantanti che si alterneranno in questo lunghissimo show. Dal nuovo disco Here Be Dragon traggono la title track e The Witch, dove vediamo Mr. Tobias all’opera Tommy Karevik, noto cantante dei Kamelot e Seventh Wonder dalla voce ben marcata, mentre in Against the Wind entra in scena Kenny Leckremo degli H.E.A.T., sfoggiando una voce davvero potente di forte estensione ed acuti spiazzanti, in seguito con Avalon subentra Adrienne Cowan dei Seven Spires, altra voce impressionante per estensione dal tono sia pulito che graffiante. Sempre dal nuovo disco traggono Devil in the Belfry e Phantasmagoria, dove rispettivamente vediamo due volti già noti ovvero i sempreverdi Herbie Langhans, militante in varie band ed entrato nei Firewind nel 2020, e, un altro pilastro Ronnie Atkins storica voce dei Pretty Maids.
Nel corso dello show suoneranno le nuove hit e grandi classici, traendone da tutti i dischi tranne Moonglow e A Paranormal EveningWith The Moonflower Society dove i vari ospiti si alterneranno e ora possiamo completare l’appello con un’altra grande icona, Eric Martin dei MR. BIG alle prese con What’s Left of Me, Dying for an Angel e altre, ma soprattutto possiamo dare il benvenuto alla nostra Chiara Tricarico voce dei Moonlight Haze, la quale incanta con voce limpida e soave durante Farewell, ovviamente il calore dimostrato dal pubblico tra applausi e cori è tanto da farla commuovere. Inutile dire che ogni canzone proposta è un successo assicurato, tutti gli elementi sia singolarmente che in duetto fanno scintille, coinvolgendo al massimo i fans sempre più entusiasti facendoli cantare in coro, saltare ed applaudire a tempo, inoltre non dimentichiamo che Herbie, Adrienne e Chiara oltre a cantare nei pezzi singoli sono anche coristi, e, hanno costituito un fondamentale accompagnamento per l’intero show. L’unico dispiacere è la mancanza di un tassello fondamentale, il grandioso Bob Katley frontman degli iconici Magnum assente per motivi di salute, quindi non potremmo sentire la bellissima The Story Ain’t Over. Passando alla parte musicale il pilastro delle sei corde Sascha Paeth, affiancato da un secondo chitarrista sono i detentori di un fiume in piena di riff ed assoli, la cui potenza varia a seconda dell’andamento delle canzoni, ben amalgamati dalle solide linee di basso e arricchiti dall’abile tastierista Miro Rodenberg, che diffonde melodie ed orchestrazioni creando atmosfere intense, mentre l’inarrestabile motore Felix Bohnke macina piatti e pelli con tenacia e precisione.
Il tutto procede alla perfezione sotto l’attento controllo del fulcro della scena l’inossidabile Mr. Tobias Sammet, che si rivela sempre un frontman di grande carisma, stile e bravura, sfoggiando voce ed interazione impeccabili aumentando l’euforia generale, catalizzando l’attenzione non solo su di sé ma dando importanza a tutti i sui compagni d’avventura, spettacolare quando siede su un trono con ali di drago dal quale escono colonne di fumo come da fondo palco, peccato che non abbiano potuto usare le fiamme. Con Death Is Just A Feeling concludono la prima parte dello show, finalmente i nostri eroi possono recuperare un po’ di energie, dopodiché per la felicità dei fans sempre impazienti tornano alla carica con Lucifer, Lost In Space, seguite Sign Of The Cross con il consueto attaccamento a The Seven Angels. Questo è il gran finale dove l’emozione è all’apice, il capitano Tobias viene raggiunto da tutti i cantanti ma non solo, dall’intera folla che canta all’unisono come un inno sacro, un momento di totale unione dove si urla, si ride e si piange di felicità e commozione.
Che altro dire? I nostri amati AVANTASIA hanno trionfato un’altra volta sul palco dell’Alcatraz di Milano, con un’esibizione magistrale dall’inizio alla fine da parte di ognuno di loro, regalando con la loro immensa passione forti emozioni ai fans, i cui cori d’incitamento, urla ed applausi si moltiplicano durante i saluti finali, mentre sullo sfondo appare la bandiera italiana con scritto “Molto bene Milano!”, accompagnato da una pioggia di coriandoli, ringraziamo la MC2 Live per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!
Setlist:
Creepshow
Reach Out for the Light (con Adrienne Cowan)
The Witch (con Tommy Karevik)
Devil in the Belfry (con Herbie Langhans)
Phantasmagoria (con Ronnie Atkins)
What’s Left of Me (con Eric Martin)
Dying for an Angel (con Eric Martin)
Against the Wind (con Kenny Leckremo)
Here Be Dragons (con Tommy Karevik)
Avalon (con Adrienne Cowan)
Let the Storm Descend Upon You (con Ronnie Atkins e Herbie Langhans)
Promised Land (solo con Ronnie Atkins e Eric Martin)
The Toy Master
Twisted Mind (solo con Ronnie Atkins e Eric Martin)
The Wicked Symphony (solo con Tommy Karevik e Kenny Leckremo)
Shelter From The Rain (solo con Herbie Langhans e Kenny Leckremo)
Farewell (con Chiara Tricarico)
The Scarecrow (con Ronnie Atkins)
Death Is Just A Feeling
Encore:
Lucifer
Lost In Space
Sign Of The Cross / The Seven Angels (tutti insieme per il coro di The Seven Angels)
Line-up:
Tobias Sammet – vocals
Sascha Paeth – guitar
Oliver Hartmann – guitar
André Neygenfind – bass
Miro Rodenberg – keyboards
Felix Bohnke – drums