OBSCURA + SKELETAL REMAINS + GOROD
@ Legend Club Milano 05-02-2025 – Articolo di Giacomo Cerutti
Ben ritrovati al Legend Club di Milano per una serata dedicata al metal estremo, la Mc2 Live ha riportato sul palco i fenomenali OBSCURA, che in questo tour promuovono il nuovo disco A Sonication che uscirà questo mese, prima di loro avremo degli special guest di tutto rispetto, ovvero gli SKELETAL REMAINS in sostituzione dei Rings Of Saturns e i GOROD, pronti a scaldare la serata che ora vedremo come si è svolta.
GOROD
All’inizio c’è pochissima gente ma durante l’attesa raggiunge un discreto numero, i primi a esibirsi sono i GOROD nati in Francia nel 2005, accolti calorosamente partono con Bekhten’s Curse dando una scossa generale. Purtroppo per la band e il pubblico, dopo la prima canzone a causa di problemi tecnici la voce si sentirà poco o niente, ciò nonostante la band non si arrende e continua l’esibizione come meglio riesce. Il loro fonico cerca disperatamente di risolvere il problema, nel frattempo i musicisti continuano a suonare regolarmente, oppure stoppano le canzoni intrattenendo con assoli ed improvvisando, addirittura il frontman cerca di cantare con due microfoni ma la voce risulta sempre bassa, inizialmente non si scoraggia ma data la persistenza del problema dopo alcuni pezzi da segni di sconforto e rassegnazione.
Il pubblico che nel frattempo è aumentato giustamente reclama, ma soprattutto dà grande supporto al frontman, che dopo tanti tentativi riacquista la voce in tempo per cantare l’ultima canzone, quindi per quel poco che abbiamo sentito Julien ha sfoggiato un potente growl. I chitarristi Mathieu e Nicolas, hanno sempre dato prova del loro talento con intrecci di riff ed assoli, creando un notevole mix di violenza e melodia progressive-technical death, accompagnati dai robusti giri di basso sferrati da Benoit, e sotenuti dalle articolate e schiaccianti parti di batteria scagliate da Karol. Con Disavow Your God i francesi terminano una sfortunata esibizione, praticamente quasi totalmente strumentale, ciò nonostante il pubblico ha sempre apprezzato, applaudendo per la grande tenacia e professionalità dimostrata, speriamo che ritornino presto in Italia per poterli rivedere senza problemi tecnici.
Setlist:
Bekhten’s Curse
Breeding Silence
The Axe of God
We Are the Sun Gods
The Orb
Disavow Your God
Line up:
Julien Deyres – vocals
Mathieu Pascal – guitar
Nicolas Alberny – guitar
Benoit Claus – bass
Karol Diers – drums
SKELETAL REMAINS
Dalla Francia passiamo agli Stati Uniti dove nel 2011 sono nati gli SKELETAL REMAINS, ben accolti dal pubblico aumentato spezzano le urla attaccando con Void of Despair, tratta dal nuovo quinto disco Fragments Of The Ageless uscito l’anno scorso 2024. Il loro sound è ben saldato alle radici del death metal old school, Chris e Mike investono i presenti con riff ed assoli incendiari, ad accompagnarli abbiamo due session member di grande calibro, Mario già militante nei Vio-Lence emette dirompenti linee di basso, mentre Ruston si accanisce violentemente su piatti e pelli. Il frontman Chris completa il sound con un growl profondo e gutturale, la sua interazione è minima ma efficace, un semplice “grazie” dopo ogni canzone e quando incita il circle pit, la risposta è immediata oltre al moshpit spontaneo che anima la platea, mentre la band procede diretta e spietata illuminata prevalentemente da luci rosse. Giustamente danno più spazio al nuovo disco, mentre dal passato traggono solo Beyond Cremation, Devouring Mortality e Tombs of Chaos, con quest’ultima concludono una performance devastante, entusiasmando il pubblico che li ha sempre acclamati con urla ed applausi.
Setlist:
Void of Despair
Relentless Appetite
Beyond Cremation
To Conquer the Devout
Devouring Mortality
Unmerciful
…Evocation (The Rebirth)
Tombs of Chaos
Line up:
Chris Monroy – vocals/guitar
Mike De la O – guitarchitarra
Mario Salcedo – bass (live) VIO-LENCE
Ruston Grosse – drums (live)
OBSCURA
Dopo queste due esibizioni i fans sono pronti per il gran finale, l’attea sta per finire ed una volta sistemato il palco e settato gli strumenti, i grandiosi OBSCURA capitanati da Steffen Kummerer, entrano in scena sulle dolci note di Forsaken, dopodiché la canzone esplode investendo i fans. Dalla nascita nel 2002 in Germania la band ha subìto molti cambiamenti, inoltre a parte il frontman stasera tutti gli altri sono session member, che sicuramente difendono bene la loro posizione a cominciare da Vince, il quale insieme Steffen tracciano una ritmica violenta ed intricata cosparsa di volubili assoli. Il tutto è ben amalgamato dalle spesse e ben marcate linee di basso curate da Hugo, infine Clément calibra la sua potenza in base all’andamento delle canzoni, che alternano parti pesanti, cadenzate ed esplosive, complessivamente generano un progressive-technical death ben strutturato suonando con dinamicità e sinergia. La risposta dei fans è assolutamente positiva, applausi, urla e moshpit spontanei ma ancora più forti se incitati dal frontman Steffen, che guida l’esibizione con impegno e determinazione diffondendo il suo rovente growl, macinando una canzone dopo l’altra. Dal nuovo settimo disco A Sonication, eseguono Silver Linings, The Sun Eater e altre, traendo dai precedenti lavori Emergent Evolution, The Anticosmic Overload e Akroasis sino a A Valediction. Dopodiché I tedeschi si ritirano per una meritata pausa, tornando alla carica con la doppietta finale When Stars Collide seguita da Septuagint, concludendo una performance di altissimo livello che ha soddisfatto tutti i fans che li acclamano a gran voce.
Per tutti gli amanti del technical death metal questa serata si è rivelata assolutamente imperdibile, grazie al grande talento e passione dimostrati da OBSCURA, SKELETAL REMAINS e GOROD, ringraziamo la MC2 Live per aver organizzato questo fantastic evento, alla prossima!
Setlist:
Forsaken
Silver Linings
Evenfall
Emergent Evolution
In Solitude
Devoured Usurper
Akroasis
The Sun Eater
The Anticosmic Overload
A Valediction
Encore:
When Stars Collide
Septuagint
Lineup:
Steffen Kummerer voce-chitarra
Vince – chitarra (live)
Hugo Doyon Karout – basso (live)
Clément Danys – batteria (live)