TREMONTI + FLORENCE BLACK
@ Magazzini generali – Milano – 27-01-2025
Articolo a cura di Giacomo Cerutti
Stasera sul palco dei Magazzini Generali di Milano, la MC2 Live ha portato il grandioso chitarrista MARK TREMONTI, celebre per la sua militanza con Alter Bridge e Creed ora è impegnato nel “The End Will Show Us How 2025 tour”. L’artista promuove il nuovo disco solista Will Show Us How fresco d’uscita, ad accompagnarlo abbiamo come special guest i FLORENCE BLACK, quando il locale apre il pubblico è poco numeroso ma durante l’attesa aumenta, che la serata abbia inizio!
FLORENCE BLACK
Il compito di aprire le danze spetta ai FLORENCE BLACK band proveniente Galles, quando le luci si spengono l’intro parte in ritardo, questo frena un po’ l’entusiasmo ma quando la band entra in scena il discreto pubblico li accoglie calorosamente.
Il trio parte con Start Again dando un assaggio del loro alternative metal, guidato dall’accattivante chitarra di Tristan Thomas i cui riff e assoli distorti, sono accompagnati dalle solide line di basso a cura di Jordan Evans, mentre dietro alle pelli lo scalmanato Perry Davis picchi con tenacia su piatti e pelli. Nel sound si nota un’influenza southern rock che si abbina alla voce graffiante di Tristan, inoltre è rafforzato nei cori dai compagni, che nell’insieme dimostrano una buona tenuta di palco, procedendo con tenacia ed interagendo con il pubblico incitando applausi a tempo.
Tuttavia nonostante il loro impegno, dopo tre canzoni il resto del repertorio tratto dai loro due dischi Weight Of The World e Bed Of Nails, risulta compositivamente molto simile, ma fortunatamente la risposta del pubblico è positiva e il loro supporto non è mai mancato. Con Sun & Moon in FLORENCE BLACK terminano l’esibizione ottenendo un buon riscontro, la loro prima volta in Italia si è rivelata una piccola conquista, ora possono lasciare a testa alt ail palco al tanto atteso headliner.
Setlist:
Start Again
Bed of Nails
The Deep End
Look Up
Rockin’ Ring
Zulu
Sun & Moon
Line up:
Tristan Thomas – guitar/choir
Jordan Evans – bass/choir
Perry Davis – drums/choir
TREMONTI
Dopo questo riscaldamento i numerosi fan non aspettano altro che il loro idolo, durante il cambio palco la tensione cresce e quando le luci si spengono si sollevano urla, che aumentano con l’arrivo di TREMONTI e la sua band. L’artista entra sulle note di All the Wicked Things tratta dal nuovo sesto disco The End Will Show Us How, brano dall’inizio lento ma che dopo un minuto e mezzo spacca dando una scossa, nella platea si accende subito l’entusiasmo che non calerà mai grazie all’energia sprigionata da TREMONTI e compagni.
Con il procedere dell’esibizione traggono canzoni dall’intera discografia, passando dalle nuove The Mother, the Earth and I, Just Too Much e It’s Not Over, le quali indicano la loro vena creativa e sempre in fermento infatti sono molto apprezzate, saltando poi da un disco all’altro lanciando cavalli di battaglia come You Waste Your Time, Another Heart, If Not for You, il cui ritmo dondolare costantemente le teste, le melodiche The Things I’ve Seen e Dust più adatte ai canti in coro, e, le martellanti Throw Them to the Lions e My Last Mistake dove si scatena il moshpit. Come vedete con musicisti di grande calibro come loro ce ne sono per tutti i gusti, Mark ed Eric detengono una ritmica potentissima dove si alternano parti melodiche o assoli graffianti, accompagnate dai dirompenti giri di basso curati da Tanner, mentre Garrett sostiene il tutto picchiando su piatti e pelli con tenacia e precisione.
Il nostro TREMONTI al cento della scena tiene in pugno la folla, grazie alla sua voce pulita e ben marcata, gli basta fare un cenno per sollevare urla e applausi a tempo, Eric e Tanner lo affiancano nei cori e complessivamente mostrano una dinamica tenuta di palco e forte sinergia. L’entusiasmo dei fans che cantano a gran voce ogni canzone è irrefrenabile, tra loro e la band c’è sempre uno scambio reciproco d’energia, che si protrae fino a Marching In Time con la quale si conclude la prima parte di questo lungo set, accompagnati dal rumore della folla la band si ritira per una meritata pausa. A loro ritorno ripartono con la title track del nuovo disco, seguita da A Dying Machine e la botta finale con Wish You Well, terminando un’esibizione di altissimo livello che ha entusiasmato tutti i fans, i quali dalla prima all’ultima nota si sono divertiti dando il massimo del supporto, e, ora ricoprono Mark e compagni di urla, applausi ed incitamenti.
Ringraziamo la MC2 Live per aver organizzato questo fantastico evento, alla prossima!