Echoes Of Annihilation
Ancient Entities
Approdano da Milwaukee gli Ancient Entities, portandosi dietro tutta la ferocia di un death metal deciso a lasciare il segno. I nostri si presentano al grande pubblico per la prima volta. “Echoes of Annihilation” è il loro album di debutto, uscito pochi mesi fa per “Worm Hole Death Records”. Di certo non lascerà indifferente gli ascoltatori più puri e duri, specie quelli che amano il sound di: Nile, Decapitated, Origin, Aborted, giusto per citare alcuni esimi colleghi. Nella presentazione della band è assolutamente da ricordare che le liriche sono incentrate sulle antiche civiltà e la mitologia, facendo capolino in varie parti del mondo. La musica degli Ancient Entities è arricchita da una capacità tecnica davvero invidiabile, i musicisti sono preparati, suonare death metal brutale da una parte e tecnico dall’altra richiede ore, anni di studio. La produzione del disco è in linea con gli stilemi del genere e soprattutto con le scelte odierne. I suoni sono sorretti da un buon lavoro di mastering, anche se il compito più importante l’hanno appunto svolto gli ottimi musicisti.
L’album non conosce cali, anzi, colpisce nel profondo, gli Ancient Entities non ci annoiano mai. Qualche mid-tempo, come nel caso di “Ritual Autopsy”, per poi tornare alle buone e vecchie abitudini, ancora più cattivi di prima. La voce di Brian Gulliford è cavernosa, le metriche sono serrate, a volte sono queste a fornire corpo ai riffs, anche se l’intreccio di strumenti fa sì che non ci sono regole, e questa, trovo sia un’altra cosa che gioca a loro favore. Tra le mie preferite figura “Empire in Ashes”, videoclip che, alla mitologia alterna immagini della band sul palco del “Milwaukee Death Fest”.
Insomma avete da capito di cosa si tratta, se volete musica dura e per duri fate vostro questo disco, non ve ne pentirete.
Trevor Sadist
In alto il nostro saluto!