Darkness

Blood on the Canvas

I Darkness da non confondere con i The darkness la band di I Believe in a Thing Called Love, Growing on Me, Get Your Hands off My Woman, e Love Is Only a Feeling, loro sono invece una band storica della scena thrash metal tedesca, attiva fin dagli anni ’80 e conosciuta per il loro stile aggressivo e diretto, tipico del thrash metal teutonico.”Blood on the Canvas” questo è il titolo, è un album che incarna perfettamente lo spirito del thrash metal, con riff taglienti, ritmi veloci e una forte dose di aggressività. Darkness, come altre band della scena thrash tedesca (ad esempio Kreator, Sodom e Destruction), si distingue per la combinazione di riff potenti e liriche che spesso affrontano temi oscuri, sociali e talvolta anche personali.L’album presenta una produzione grezza ma efficace, che esalta l’energia del gruppo. La registrazione mantiene una certa crudezza che rende omaggio alle radici thrash anni ’80, pur suonando fresca e contemporanea. I suoni delle chitarre sono massicci e abrasivi, con una sezione ritmica solida e ben presente.

Le tracce che mi sento di segnalarvi sono “Blood on the Canvas” (title track): Una canzone potente e carica di energia, con riff pesanti e un ritmo incalzante. La traccia si distingue per la sua costruzione dinamica e un ritornello memorabile. “Terror to the World”: Un brano che incarna lo spirito del thrash metal puro, con un assalto continuo di batteria e chitarre che non lasciano tregua.”Shadow of Death”: Un pezzo più oscuro e atmosferico, che mette in evidenza la capacità della band di creare tensione e intensità anche a ritmi più lenti.I membri della band dimostrano una grande padronanza dei loro strumenti. Le chitarre, guidate da riff complessi e assoli veloci, sono il cuore pulsante dell’album. La sezione ritmica (basso e batteria) fornisce una base solida, con linee di basso che risaltano e una batteria che mantiene l’energia al massimo livello.Il cantante offre una performance energica e feroce, con uno stile vocale che si adatta perfettamente al genere. La sua voce grezza e potente aggiunge un ulteriore livello di intensità alle tracce.

Le tematiche affrontate in “Blood on the Canvas” spaziano dalla guerra e la violenza alla corruzione sociale e alle lotte personali. Le liriche si inseriscono perfettamente nella tradizione del thrash metal, fornendo un commento feroce e spesso provocatorio sulla condizione umana.”Blood on the Canvas” è un album che non delude gli amanti del thrash metal, soprattutto quelli che apprezzano il suono crudo e diretto delle band tedesche degli anni ’80. I Darkness riescono a mantenere viva la fiamma del thrash tradizionale, aggiornandolo con una produzione moderna e un’energia che non sembra diminuire nel tempo. Per i fan del genere, questo album è sicuramente un ascolto imprescindibile.

Se sei un amante del thrash metal vecchia scuola, “Blood on the Canvas” è un disco che troverai appagante e coinvolgente!

Stefano Bonelli

Wake Up In A Rage
A Couple Of Kills
Night In Turmoil
Human Flesh Wasted
This And My Heart Beside
Trust Is A Whore
Defcon Four
Roots Of Resistance
Blood On Canvas

Arnd – guitar
Lacky – drums
Lee – vocals
Ben – bass guitar
Dominik – guitar