Stefano Manzini
Consapevolezze
Nel panorama musicale attuale, caratterizzato da un’incessante ricerca di originalità e sperimentazione, emerge una figura che preferisce la strada della sincerità e della riflessione: Stefano Manzini. Il suo percorso artistico, che inizia da giovanissimo con il canto nel coro della scuola elementare e si arricchisce di esperienze formative con importanti docenti e scuole musicali, trova finalmente una sua sintesi con l’uscita dell’EP “Consapevolezze” il 20 dicembre 2024 per l’etichetta Music Force. Un lavoro che invita l’ascoltatore a un viaggio profondo, fatto di emozioni genuine e riflessioni personali.Stefano Manzini non è solo un cantante, ma un cantautore che, attraverso la musica, racconta la propria visione del mondo, i propri dubbi, sogni e consapevolezze. Dopo aver mosso i primi passi nel mondo della musica con la pubblicazione di brani come “Comunque vada” (2020), “Fiaba” (2021), e “Lasciare andare” (2022), Manzini giunge finalmente alla pubblicazione di un lavoro più strutturato che raccoglie tutte le sue esperienze, le sue scelte artistiche e il suo percorso di crescita. “Consapevolezze” non è solo un EP, è un frammento del suo mondo interiore, una finestra sulle sue emozioni più intime e sui suoi pensieri più profondi.
Nel corso della sua carriera, Stefano Manzini ha consolidato il proprio stile attraverso la collaborazione con il maestro Vincenzo Di Nicolantonio, che lo ha accompagnato nella scrittura dei brani. La sua formazione musicale ha avuto una forte impronta cantautorale, ma anche un’attenzione alla modernità dei suoni, come dimostrano i brani precedenti, arricchiti da un sapiente lavoro di arrangiamento a cura di Elio Depasquale. La partecipazione a progetti teatrali come il musical “Adesso è tutto ciò che avremo” (2022), in cui ha interpretato un brano di Diodato, e la realizzazione di videoclip come quello per “Che Sia Benedetta” di Fiorella Mannoia (2023), sono testimonianze di un artista sempre in movimento, alla ricerca di nuove forme di espressione. “Consapevolezze” rappresenta il punto di arrivo di un cammino di crescita che ha visto Stefano Manzini lavorare su sé stesso e sulla propria musica, per arrivare a un risultato che è al tempo stesso intimo e universale.
Questo EP è l’incontro tra un artista e la sua consapevolezza, un atto di sincerità che si traduce in una scrittura semplice, ma non superficiale, che lascia spazio all’ascoltatore per riflettere e identificarsi. L’EP si compone di cinque brani che esplorano diverse sfumature del tema della consapevolezza, un concetto che si snoda attraverso il ricordo, le scelte, le evoluzioni e i desideri che ci guidano. Ogni traccia è una piccola storia, un frammento di vita che racconta qualcosa di personale, ma che allo stesso tempo è capace di parlare a chiunque ascolti con cuore aperto. Il brano che apre l’EP, “Consapevolezze”, è già un manifesto del progetto: una riflessione sulla crescita interiore, un invito a fermarsi e guardarsi dentro, ad ascoltare le proprie emozioni più profonde. Le melodie di questo brano sono semplici ma evocative, costruite attorno a una linea melodica che sembra accarezzare l’ascoltatore, mentre la voce di Manzini si fa portatrice di un messaggio chiaro: solo quando si diventa consapevoli di sé stessi, si può davvero comprendere il mondo che ci circonda. “Fiaba (allo specchio)” è probabilmente il pezzo più potente dell’album, non solo per la sua carica emotiva, ma anche per la capacità di Manzini di usare la musica come uno specchio in cui riflettere il proprio passato e il proprio presente. La canzone gioca con la separazione tra il sogno e la realtà, tra le illusioni di un tempo passato e la consapevolezza di ciò che siamo diventati.
La melodia, avvolgente e malinconica, restituisce un senso di sospensione, come se l’ascoltatore fosse sospeso tra due mondi, quello dell’infanzia e quello dell’età adulta. In “Sei parte della storia”, Manzini si allontana dalle atmosfere più introspettive per offrire un brano dalle sonorità pop più marcate, ma sempre con quel tocco di profondità che contraddistingue il suo stile. È un brano che celebra l’importanza del presente, ricordando che ogni azione, ogni scelta, diventa parte di una storia più grande. La produzione musicale di questo brano è curata e raffinata, con un arrangiamento che sa come enfatizzare i momenti più significativi del testo. “Lasciare andare” è una ballata che si immerge nelle riflessioni sul lasciar andare il passato e sul saper affrontare il futuro senza paure. In questo brano, Manzini affronta il tema del distacco e della liberazione, ma lo fa con una delicatezza che fa pensare a una sorta di abbraccio, come se la musica stessa volesse accompagnarci nel processo di accettazione. La melodia è semplice e la voce di Manzini riesce a trasmettere un senso di serenità, come se l’artista avesse finalmente raggiunto un equilibrio interiore. Infine, “Comunque vada intimate session” chiude l’EP con una versione più intima e personale del suo primo singolo.
Qui, Manzini sembra voler ricordare a sé stesso e agli ascoltatori che, nonostante le difficoltà e le incertezze della vita, la musica è sempre lì, come una compagna di viaggio che non ci abbandona mai. La versione “intimate” del brano mette in luce la bellezza della melodia di Manzini, che in questo caso è accompagnata da un arrangiamento minimalista ma emozionante. “Consapevolezze” è un album che parla al cuore, che invita a riflettere senza mai risultare pesante o pretenzioso. È il frutto di un percorso di crescita, sia musicale che personale, e si presenta come un lavoro maturo e genuino, capace di emozionare con la sua semplicità e sincerità. Stefano Manzini è un artista che sa come mescolare la tradizione del cantautorato italiano con sonorità moderne, creando un equilibrio perfetto tra profondità e accessibilità. Ogni traccia è una piccola parte di una storia più grande, che ci riguarda tutti: quella di un artista che ha imparato a conoscersi e a condividere con gli altri la propria visione del mondo. Un lavoro che, pur nella sua brevità, lascia il segno, invitando l’ascoltatore a guardare dentro di sé e a riflettere su ciò che conta davvero.
Anna Cimenti