presentano il loro incredibile concept album di progressive death metal, …And The Word Was God!

Diatheke

Formatisi nel 2017, dopo lo scioglimento del precedente progetto Citadel, i Diatheke hanno avuto una storia turbolenta, tormentata dalle pressioni esercitate dalla vita quotidiana e da una formazione altalenante. Da quando sono nati, hanno pubblicato una manciata di singoli di grande impatto, tra cui una cover di “Embraced” degli Extol del 2022 – dopo la quale i Diatheke sono stati acquistati dalla Rottweiler Records – e la loro interpretazione del canto ottocentesco “It Came Upon A Midnight Clear” come parte delle uscite di Natale 2023 della Rottweiler. Ora finalmente la band è pronta a presentare il suo album di debutto completo, un’incredibile opera concettuale che tenta di raccontare l’intera storia biblica del tempo – dalla creazione, attraverso la caduta dell’umanità, fino alla redenzione finale. Coraggioso e ambizioso dal punto di vista dei testi e semplicemente mozzafiato nella sua portata e complessità musicale, …And The Word Was God è un risultato notevole nel campo della musica estrema e progressiva.

La pura immensità del concetto che i Diatheke hanno assunto con il loro album di debutto si riflette in ognuna delle sue sei gargantuesche tracce. La complessità sfaccettata e l’intensità travolgente di brani come “The Creator” sono tali da richiedere la vostra totale attenzione e la vostra completa concentrazione; distogliete lo sguardo dal suo andamento ondeggiante, tremolante e saltellante e vi perderete nei ritmi sfalsati, nei tempi mutevoli – da misurati e metodici, a rotolanti e tumultuosi, fino alla velocità e all’intensità furiose – nei variegati timbri vocali e nella sconcertante musicalità. Il contrasto tra l’oscurità diretta e claustrofobica di “The Deceiver” e la luce e lo spazio concessi ai riff a cascata di “The Promise” è sbalorditivo, un esempio di come ogni canzone stia in piedi da sola e al tempo stesso lavori con quelle che la circondano.

Dalle prime note evocative di “The Creator”, che vi portano attraverso i campi stellari e le galassie, l’immensità impressionante della creazione, fino alla conclusione trionfale e gloriosa di “The Coronation”, questo album vi porta nel più epico dei viaggi. Non c’è modo di comprendere tutto ciò che …And The Word Was God ha da offrire in una manciata di ascolti, la profondità e l’ampiezza della creazione di Diatheke è travolgente, scoraggiante, emotiva e magnifica.

Ogni sfumatura di …And The Word Was God è stata resa vibrante dal missaggio e dal mastering di Hunter Shaw e Sam Striker di Native Darkness Productions, mentre le immagini di accompagnamento realizzate da Daniel Hambright di Elynia Productions e da Gragoth di Luciferium War Graphics hanno posto il sigillo finale di qualità su questo incredibile album. Quando la Rottweiler Records pubblicherà …And The Word Is God il 21 marzo, l’album sarà un’imponente testimonianza della visione e della fede dei Diatheke, della loro immaginazione illimitata e della loro abilità artistica.

Il primo singolo, “The Promise”, è disponibile da oggi e potete vedere il video che lo accompagna qui.

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