D-A-D + SANDNESS

@ Legend Club (MI) – 25-11-2024
Articolo a cura di Giacomo Cerutti

Stasera la MC2 Live ha riportato sul palco del Legend Club di Milano i mitici D-A-D, che in questo tour celebrano i loro quarant’anni di carriera, questo rende l’evento ancora più speciale infatti quest’unica data italiana ha richiamato tantissimi fans, inoltre l’onore di aprire la serata spetta ad una band dell’underground italiano, i nostri SANDNESS.

Quando il locale apre, sono presenti i fans più devoti che occupano la prima fila, ma durante l’attesa aumentano notevolmente pronti ad accogliere i SANDNESS, nati in Trentino nel 2008 che senza indugi partono con High Tide. Il pezzo è tratto dall’ultimo disco Play Your Part pubblicato nel 2022, dal quale traggono altri tre pezzi dando poi spazio ai lavori più recenti, in particolare al disco Untamed del 2019, dando luce al loro hard rock orecchiabile e genuino.
Robby traccia solidi riff e frizzanti assoli, rinforzati dalle marcate linee di basso ad opera di Mark, dietro le pelli Metyou sostiene il ritmo con tenacia, Mark oltre alle corde del basso sfodera delle graffianti corde vocali, anche Robby dà il suo apporto con voce più morbida, e, anche Metyou contribuisce nei cori. I nostri procedono con determinazione e forza di coinvolgimento, ottenendo un buon riscontro tanto che gli applausi non sono mai mancati, con Tyger Bite terminano una degna esibizione dimostrandosi una buona rampa di lancio per la serata.

Setlist:
High Tide
Today Tonight
Supernova
London
Bad Company
Alive & Kickin’
Never Givin’Up
Tush
Radio Show
Tyger Bite

Dopo questo riscaldamento il pubblico che ormai ha riempito il locale, è in febbricitante attesa dei loro idoli e il tempo sembra scorrere lentissimo, la tensione è sempre maggiore ma finalmente le luci si abbassano, ecco i D-A-D entrare in scena sollevando un tifo da stadio. Esordendo con Jihad danno fuoco alle polveri infiammando la platea, la celebrazione del quarantesimo anniversario è iniziata col botto, l’entusiasmo non calerà mai mentre Jesper Binzer e compagni saltano da un capo all’altro della discografia. Quest’anno hanno pubblicato il nuovo disco Speed Of Darkness, dal quale eseguono 1st, 2nd & 3rd, The Ghost, Keep That Mother Down e altre, dimostrando che la loro linfa vitale è sempre vivida, infatti hanno un bel riscontro da parte dei fans che partecipano attivamente.

Dal 1982 hanno pubblicato tredici dischi logicamente non è possibile trarre canzoni da tutti, ma ogni cavallo di battaglia proposto fa scintille come Point of View, Riding With Sue, Reconstrucdead, Monster Philosophy e altre, grazie anche al loro potere di coinvolgimento. Sotto il suo cilindro Jacob Binzer suona con compostezza ed eleganza, forgiando una ritmica implacabile tra potenza e melodia contornata da sfreccianti assoli, mentre l’estroverso Stig Pedersen abbaglia con canottiera, pantaloni e stivali argentati, facendo vibrare a volontà le due corde dei suoi celebri modelli di basso a forma di missile, croce celtica, ecc. Alla batteria Laust Sonne funge da motore pestando si piatti e pelli con potenza e costanza, infine Jesper completa la sezione ritmica dando manforte al fratello Jacob, sempre dinamico ed interattivo con i fans in modo ironico, ma stranamente ha un aria frastornata e per quanto graffiante sembra trascinare la voce.

A fine serata sono venuto a sapere che Stig non è stato bene tutto il giorno, quindi tanto di cappello alla sua performance tra giravolte e sali/scendi dalla grancassa, complessivamente i quattro ingranaggi sono sempre ben oliati, una macchina live che procede senza ostacoli con tanto di prolungamenti con assoli di chitarra e batteria, peccato che alcune canzoni sono state tagliate. I fans li acclamano a gran voce, applaudendo a tempo e cantando fino alla fine della prima parte dello show, che termina con Bad Craziness e vede la band ritirarsi per una meritata pausa, acclamata dai fans ancora affamati di rock e vogliosi di altre canzoni, ma non preoccupatevi a breve arriveranno!

I Danesi tornano alla ribalta con in serbo altre quattro canzoni, tra cui le celebre Sleeping My Day Away cantata all’unisono, e, come chiusura It’s After Dark per un finale travolgente, le urla e gli applausi sommergono i D-A-D mentre salutano ritirandosi vittoriosi, per aver celebrato al meglio questo traguardo lasciando un profondo segno nel cuore dei fans, che altro dire ringraziamo la MC2 Live per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!

Setlist:
Jihad
Evil Twin
1st, 2nd & 3rd
Rim of Hell
Point of View
The Ghost
Grow or Pay (estesa con assolo di chitarra finale)
Jonnie
Riding With Sue
Speed of Darkness
Keep That Mother Down
Reconstrucdead (estesa con assolo di chitarra)
Everithing Glows (estesa con assolo di batteria)
Monster Philosophy
Bad Craziness

Encore:
God Prays To Man
Sleeping My Day Away (estesa con assolo di chitarra)
Laugh ‘n’ a ½ (estesa con assolo di chitarra)
It’s After Dark