The Gates of eternal mist
Savior From Anger/Power Beyond
Il nostro buon Gianfranco Belisario che fu collaboratore della webzine ai primordi di tempi duri e non solo,ha trovato una formula intelligente per promuovere a dovere le sue band del roster Metal Zone Italia di cui è patron.
Anche se questo split non è il primo che pubblicato la suddetta etichetta il prodotto cui ci troviamo di fronte è sicuramente di buona qualità sia per produzione sia per il packaging.IL disco si compone di due band provenienti entrambe dalla Campania e sono i Savior From Anger e i Power Beyond. Le band mettono in mostra le loro indubbie capacità e soprattutto per quanto riguarda la prima band ovvero i Savior From Anger di Marco Ruggero che ricordiamo musicista di lungo corso in quanto proveniente da altre esperienze con Landguard e con i Nameless Crime con i quali abbiamo conosciuto il buon Marco Ruggero.
Lo split si divide equamente con tre brani ciascuno ed i primi a dare via all’ascolto sono proprio i Savior From Anger; noto con piacere che la band e soprattutto il suo leader gode ancora di quella freschezza compositiva con il quale lo abbiamo conosciuto che denota sempre la sua grande passione ed i brani che fanno parte di questa uscita discografica sono tutti e tre molto potenti ed aggressivi un heavy metal di stampo italico lo possiamo dire senza tema, che portano in alto un asticella già bella alta di per se .
Non tutto è oro quello che luccica e si perché come spesso succede a volte c’è sempre qualcosa che non va questo particolare riguarda la produzione in generale in quanto il suono risulta forse troppo pò enfatizzato ed asciutto ed è proprio il suo della batteria per quanto riguarda i tom ed il rullante sembra che abbiano un suono chiuso attufato, ma questo è come dire il cercare il pelo nell’uovo perché durante l’ascolto si gode e si gode tanto.
Per quanto riguarda i brani dei Savior.. hanno tutti riff davvero taglienti quello che mi è piaciuto di più e sicuramente è Save Me in quanto risalta le capacita vocali di Francesco Lino e della sezione ritmica con sugli scudi e che te-lo-dico a fare è il buon Ruggero.
Anche i Power Beyond non sono da meno a da questa sorta di battaglia tra le due band non posso non dire che se la cavano egregiamente tutte e due le duellanti., in particolare per i Power.. segnalo lo strumentale Magnetar e la conclusiva Conceived che per l’occasione è stata riregistrata, ed proprio questa canzone a dare il maggiore “tributo” ai Metallica.
In conclusione possiamo certamente dire che dopo questa esperienza sarebbe interessante vedere le due band all’opera con dischi in solitaria anche perché se questo doveva essere un disco dimostrativo lo fatto in modo egregio tutte e due le band, e sinceramente non vedo l’ora di poter parlare di loro di nuovo.
Stefano Bonelli