Diaul
Ep II
Finalmente dopo tanto girovagare per concerti sparsi qu e la abbiamo la possibilità di ascoltare qualcosa di nuovo dei nostri Diaul, che stanno per far uscire il loro nuovo lavoro che si chiamerà “EvAAvE”, titolo che segue sulla falsa riga del precedente disco “Abracamacabra“.
Musicalmente i Diaul si muovono attraverso un doom polveroso di stampo americano che richiamano a band tipo Kyuss e Queens Of The Stone Age ed invero anche ai primi seminali Black Sabbath. Quindi non ci discostiamo di molto rispetto a quanto ascoltato in precedenza i due brani Azazel e Golgotha si identificano per i loro riff dilatati ma non per questo meno potenti anzi proprio per merito della chitarra supersatura e assieme al basso creano un wall of sound indistruttibile.
Le liriche hanno a che fare con il mondo femminile in senso lato inteso non come genere ma nel senso strettamente familiare nel campo dei rapporti e di tutto ciò che circonda la sfera della donna. Che poi se vogliamo si potrebbe anche intendere in egual modo anche per il lato maschile visto che sono cose che riguardano tutt’e due gli ambiti.
Ma a scanso di equivoci noi non vogliamo sembrare demagoghi e preferiamo soffermarci sulla musica e se vi possiamo dare un consiglio accogliete questi due brani che sono un assaggio di ciò che andremo ad ascoltare nel prossimo disco che da qui a poco uscirà per farci addentrare ancora nei meandri oscuri dei Diaul.
Stefano Bonelli