Motivik
Renouncement
Dopo aver trascorso l’adolescenza nei primi anni ’90 immersi nelle sonorità hard thrash di Tourniquet, Believer, Sacrament, Mortification e molti altri, il polistrumentista Ryan Roebuck e la vocalist Courtney Simmons sono stati ispirati a seguirne le orme.Da quel sogno, da quell’aspirazione, sarebbero nati i Motivik.
Nel 2020 il duo di Atlanta, Georgia, ha pubblicato il suo primo album, Death Of The Gunman, stabilendo la propria miscela di potente thrash e heavy metal melodico. Ora, sono pronti a fare un ulteriore passo avanti con il loro secondo album, l’esplosione mozzafiato di riffing adrenalinico, la scrittura di canzoni avventurose, esecuzione tecnicamente abile, melodie mozzafiato e cori enormi sono il trademark di Renouncement!
L’apertura strumentale di “Palace Of Ashes“, preannuncia l’inizio dell’incredibile ed emozionante cavalcata di Renouncement, fino alle strazianti parole finali dell’epica “Once Again” che la concludono, l’ultimo disco dei Motivik è una sintesi di tutto ciò c’è nella musica metal. I Motivik prendono l’essenza del thrash metal classico e la plasmano in forme fresche ed eccitanti con il loro approccio progressivo e fantasioso. Dethroned” prende un riffing frastagliato e spigoloso e lo fonde con grandi ganci e il tipo di ritornello fantastico e melodico che si imprime nella memoria con un solo ascolto. Break The Walls” assesta un colpo dopo l’altro di potenza thrash aggressiva prima di esplodere in un assolo bruciante e in un ritornello edificante.
‘This Man I Am’ è il distillato della magnificenza assoluta dell’headbanging metal, mentre ‘Septicemia’ presenta un lavoro di chitarra davvero splendido, un riffing thrash che definisce il genere e testi assolutamente senza compromessi… e la lista continua. Le performance individuali di tutti i partecipanti sono di altissimo livello; la voce di Courtney Simmons è tra le più potenti ed emotive che si possano ascoltare oggi nel metal, con una gamma fantastica e un’esecuzione magistrale, mentre Ryan Roebuck spara un riff dopo l’altro con una potenza di fuoco impeccabile e sparge assoli e melodie come polvere d’oro su ogni brano. Il batterista Alex Emidio è un puro tuono dietro il kit e una serie di ospiti aggiungono il loro tocco di magia a questo notevole album:
si vedano i contributi dei vocalist Jason Weaver, Chris Ackerman (Betrayal), Jason Wisdom (Becoming The Archetype) e Andre Chiang (Shamash), oltre agli scintillanti lead di chitarra di Greg Minier (Applehead, The Crucified) e Derek Corzine (Burial Extraction, Crowned In Sorrow ecc.). Derek Corzine ha anche mixato Renouncement, applicando le competenze che hanno portato a risultati così eccellenti nei recenti album di Shamash e Symphony Of Heaven, mentre il tocco finale di pura qualità è stato applicato dal mastering di Rob Colwell, che ha già lavorato con leggende del thrash come Coroner, Accuser e Flotsam And Jetsam.Renouncement uscirà per Roxx Records il 1° luglio, adornato dal potente ed evocativo artwork di Seth Metoyer (Mangled Carpenter) e tutti i fan del thrash melodico e dell’heavy metal più raffinato dovrebbero aspettare di abbracciare questa offerta sonora. Con Renouncement, i Motivik hanno dimostrato al mondo del metal quanto siano capaci di creare musica anthemica e coinvolgente, La storia ci dice che spesso e volentieri l’allievo superi il maestro e Ryan Roebuck e Courtney Simmons possono ben dire di esserci orgogliosamente e fieri di essere considerati alla strega delle band che li hanno influenzati.
Stefano Bonelli