Severe Torture

Torn From The Jaws Of Death

Con oltre 25 anni di carriera (attivi dal 1997) i Severe Torture tornano a far parlare di sé con un nuovo album dal titolo “Torn From The Jaws Of Death”. Li abbiamo lasciati quattordici anni fa con il full lenght “Slaughtered”.

Tuttavia la band olandese è in stato di grazia, piena forma, quella che ci vuole per suonare brutal death metal, così feroce e ragionato. Sono felice di trovare nuovamente la formazione dei Paesi Bassi con nuova musica, ci sono mancati. Devo dirvi fin da subito che questo nuovo album non ha tradito le mie aspettative, è vero i ragazzi mi hanno fatto aspettare ma ne è valsa la pena.“The Death Of Everything” è l’opener perfetta, ci si addentra nell’abisso, i Severe Torture sono dannatamente brutali, li adoro, il loro sound è di matrice old school, nonostante la produzione strizza l’occhio alla perfezione, ma non temete i musicisti sono veri, qui si suona!

Come una frusta i nostri ci colpiscono, le ferite sono profonde, mitragliate di doppia cassa e riffs granitici ci spostano metri indietro. Un vento gelido dal Nord di nome “Torn From The Jaws Of Death”, la title track è di certo una delle mie preferite, anche in un genere così musicalmente violento i Severe Torture sono riusciti a trovare una melodia difficile da dimenticare.Volete prendere respiro, nulla affatto, non è possibile, Dennis Scheurs vomita rabbia, attraverso growls e qualche sporadico screams lacerante, e qui scomodiamo i grandissimi Deicide che insieme ai Morbid Angel risultano essere tra le maggiori ispirazioni.Parti killer e altre ritmicamente cadenzate, c’è tutto il metal estremo in questo nuovo capitolo. “Putrid Remains” è un inno alla malvagità, viva i Severe Torture!

Da una traccia all’altra mi sono accorto di un tentativo riuscito di sconfinare nel black metal, ma non voglio trarvi in inganno, la dutch band torna velocemente su quello che amano fare… “brutal death metal”.“Through Pain And Emptiness” un ritorno deciso al death metal, dove emerge un grande lavoro della coppia: Marvin Vriesde & Thijs van Laarhoven, il solos a metà del brano è una chicca.Abbiamo sentito tutto, niente affatto, i Severe Torture sono ancora intenzionati a fare male, tanto male, “Those Who Wished Me Dead” mette in evidenza una sezione ritmica eccellente, Patrick Boleij al basso e Damiën Kerpentier alla batteria.Si chiudono le ostilità con un riff di scuola Slayer, anche se l’apparente calma si fa sempre più sinistra fino ad essere immersi nelle acque putride, dimenarsi serve a poco, i Sevee Torture picchiano sempre più duro, fino alla fine di questo disco bellissimo!

Consiglio a tutti il nuovo album “Torn From The Jaws Of Death”, amate il death metal più violento, non fare vostro questo disco sarebbe un sacrilegio.

In alto il nostro saluto!
Trevor Sadist

Season Of Mist
www.severetorture.com

The Death Of Everything
Marked By Blood And Darkness
Hogtied In Rope
Torn From The Jaws Of Death
Christ Immersion
Putrid Remains
The Pinnacle Of Suffering
Through Pain And Emptiness
Those Who Wished Me Dead
Tear All The Flesh Off The Earth

Dennis Scheurs – vocals
Patrick Boleij – bass
Damiën Kerpentier – drums
Marvin Vriesde – guitars right & leads
Thijs van Laarhoven – guitars left