Final Coil
The World We Inherited
Finalmente è arrivato il capitolo conclusivo e culminante della magnifica trilogia Persistence dei Final Coil. Sei anni dopo l’inizio della storia con l’album di debutto Persistence Of Memory, quattro anni dopo che l’innovativo The World We Left Behind For Others ha sfidato i nostri preconcetti di genere e forma, i Final Coil hanno ancora una volta raggiunto nuove vette con ogni aspetto della loro musica unicamente brillante.
The World We Inherited è un’affermazione mozzafiato di tutto ciò che i Final Coil hanno sempre rappresentato – musicalmente, creativamente, intellettualmente – una conclusione straordinaria di un inizio eccezionale e un’allettante porta verso un futuro emozionante e imprevedibile.Oltre a preannunciare il futuro dei Final Coil, The World We Inherited getta uno sguardo sul futuro della società umana, trascinando gli ascoltatori in un mondo oscuro e spaventoso di teorie cospirative, autoritarismo feroce e isolamento. Ispirato in parte da una lunga conversazione notturna tra lo scrittore e paroliere Phil Stiles e Jaz Coleman dei Killing Joke, in parte dalla narrativa distopica di George Orwell e in parte dalla semplice osservazione della nostra inesorabile caduta nella follia collettiva, The World We Inherited è un’esperienza di ascolto totalizzante.
Dal punto di vista musicale, The World We Inherited è profondo, coinvolgente e toccante come i testi. L’inconfondibile miscela di grunge, prog rock e post metal che caratterizza il sound dei Final Coil è stata scolpita e accarezzata in forme ancora più ammalianti e sorprendenti. Ogni canzone è una gemma, carica di emozioni. Dalla potenza macinante di “Chemtrails”, passando per la dolorosa fragilità di “By Starlight“, fino allo splendore sonoro di “End Of History“, queste canzoni, senza eccezioni, rappresentano nuovi picchi nel canone dei Final Coil e vi accompagneranno per gli anni a venire.Registrato ai Parlour Studios con il produttore di fama mondiale Russ Russell (Amorphis, The Wildhearts, Napalm Death ecc.), che ha anche mixato e masterizzato l’album, The World We Inherited ha un suono spettacolare e, in linea con i precedenti capitoli della trilogia, è impreziosito dall’artwork di Andy Pilkington di Very Metal Art (Flotsam And Jetsam, Rock Goddess, Mordred ecc.).
Stefano Bonelli