I Sacrifix pubblicano “Killing Machine”, il loro secondo album ancora più pesante, caotico e inquietante!

I temi trattati nell’album erano molto più vari rispetto all’album precedente, toccando argomenti come i serial killer, la finzione, la violenza, una società persa nel caos e la religione (fede cieca), il tutto ornato da una costante critica all’ambiente marcio in cui viviamo.Frank Gasparotto commenta i testi dell’album: “Questa volta ho cercato davvero di espandere il caos. Per esempio, i testi di “Ancient Aggression” sono stati ispirati da una serie Netflix intitolata “The Chosen One”, che racconta la storia di una fede cieca in un profeta che sembra guarire le persone e mantenere la pace nel loro villaggio, ma non è proprio così che accade”.

Per “Killing Machine”, Frank ha deciso di mantenere la stessa produzione, mixaggio e masterizzazione dell’album precedente, affidata a Marco Nunes: “Marco Nunes, oltre a essere un grande amico, è un eccellente professionista e uno dei migliori produttori del metal di oggi. Quindi, perché mettere in crisi una squadra vincente? Inoltre, devo ammettere che avere le brillanti partecipazioni dei miei amici e dei grandi musicisti della scena, Murillo Leite (Genocídio) e Maurício Amaral (Anthares), è stato come scendere in campo con più attaccanti (ride)”.Secondo le premesse della creazione dei Sacrifix tre anni fa, il sound della band è e sarà sempre old school, heavy, caotico, brutale e travolgente. “Siamo qui non solo per rispettare le radici del thrash metal, ma anche per disturbare il sonno della gente alla moda e separare gli adulti dai bambini”, conclude Frank Gasparotto.

Per i fan di: Destruction, Sodom, Slayer, Exodus, Testament, Megadeth, Annihilator, Kreator, Overkill