Acid Brains
Il Caos volume 2
Dopo avere tentato di destabilizzare il sistema con un pò di caos fatto nel disco precedente; gli Acid Brains band toscana di Lucca ritentano di nuovo l’impresa non paghi di quanto fatto lo scorso anno proseguono nell’intento con il nuovo lavoro intitolato Caos Volume II .
In 14 febbraio Stefano Giambastiani autore di musica e testi, canta non poniamoci limiti però il fatto di avere solamente quattro nuove canzoni che non fai in tempo a premere play che già hai finito l’ascolto può essere un limite, però possiamo vederla anche in un altro modo, e cioè che avendo velocemente finito l’ascolto per capirci meglio qualcosa in più devi ripremere play.
Poco male dico io perché comunque abbiamo a che fare con una band che sa quello che fa,e un po’ per esperienza un po’ per “furbizia”, questo fatto ti dà la possibilità di ascoltare tranquillamente più e più volte il disco, anche perché vi dico la verità a me Il Caos Volume II è piaciuto parecchio merito anche dell’ottima produzione messa in opera da Matteo Teani c/o La Tana del Lupo (Lu). Mixato da Gherardo “Ghez” Monti c/o Decibel 121 (Fi). Masterizzato da Gherardo “Ghez” Monti e Matteo Teani c/o La Tana del Lupo (Lu).
La produzione ci restituisce in toto la potenza della band in modo naturale dove si riesce addirittura ad ascoltare bene i piatti della batteria, tutto il suono in generale fluisce senza mai avere una caduta di tono, nemmeno quando gli Acid Brain affrontano gli arpeggi che poi vanno ad esplodere ; questo succede ad esempio nel brano iniziale 14 Febbraio che è come ascoltare la calma prima della tempesta. Mentre con il seguente pezzo non puoi far altro che metterti a ballare certo non parliamo di disco music ci mancherebbe.
Saturo è un altro pezzo divertente con un bel groove alla Police, Lasciami cadere invece mi ha fatto venire in mente alcune cose di kerouac della beat generation forse perché appunto ha il testo recitato.
Un cenno alla grafica della copertina mi pare d’obbligo che vede un opera davvero suggestiva, che mi ha richiamato al film fantascientifico del 2004 The Butterfly effect (diretto da Eric Bress e J. Mackye Gruber.) e forse non a caso la farfalla è situata in una pellicola cinematografica sicuramente una citazione colta da parte della band che realizzato questa immagine con l’aiuto di Denis Gualtieri che rielaborato quest’immagine .
In conclusione Caos Volume II è il seguito naturale di Caos e non solo per il titolo e quindi se volete un mio consiglio lasciatevi prendere dal caos è in arrivo la tempesta.
Stefano Bonelli